Scioperi a raffica nell'industria Anche gli statali in agitazione? di Gian Carlo Fossi

S€toperì a raffica nell'industria Anche gli statali in agitazione? Nei settori metalmeccanico, tessile, edile, alimentare, termale S€toperì a raffica nell'industria Anche gli statali in agitazione? ROMA — SI intenRlficano gli scioperi in tutti i settori industriali (metalmeccanico, tessile, edile, alimentare, terme ecc.) ancora lontani dai rinnovi contrattuali, mentre un «botta e risposta» tra Paolo Annlbaldl, vicedirettore generale della Confindustria, Mario Colombo segretario confederale della Cisl e Giampiero Sambucini segretario confederale della Uil conferma la profonda spaccatura verificatasi tra Confindustria e Federazione Cgll-Cisl-Uil sulla questione dei contratti. Nessun segnale positivo, nessuna apertura in un rapido «confronto a tre» nell'ambito della giornata di studio organizzata dall'Isvet sulla condizione dei lavoratori dipendenti nell'industria manifatturiera. Una strada di rinnovamento rispetto al contratti nazionali piuttosto «obsoleti», ha sostenuto Colombo, potrebbe essere quella dei «contratti di gruppo» sui temi della produttività, della mobilità, della formazione professionale, degli assetti degli orari e dell'accumulazione per grandi comparti industriali presenti in vari settori. La replica di Annibaldi è stata secca, assolutamente negativa. «7 contratti nazionali conservano pienamente la loro validità», ha osservato Annlbaldl, ma subito Colombo gli ha chiesto: 'Perché allora vi rifiutate di concludere i negoziati per tre importanti categorie, come meccanici, tessili ed edili, solo per motivi politici?». Non per motivi politici, ha risposto Annlbaldl. ma per tre motivi di ordine sindacale: -Per ti salarlo, non vogliamo sfondare l tetti programmati; non intendiamo cedere sugli orari per non compromettere ulteriormente la competitività delle Imprese; Infine, rite¬ niamo che la flessibilità della forza lavoro deve essere reale e non solo sulla carta, come è sta to nei contratti del 1979». Sambucini ha contestato alla Confindustria di non essere cosi autonoma dalle forze politiche come vuole sembrare, e lo sta dimostrando proprio sui contratti. Colombo ha incalzato, rilevando che «11 sindacato non è schizofrenico»: nei contratti già chiusi per i chimici, i calzaturieri, la concia e la ceramica, non sono state chieste cose molto diverse da quelle in discussione sul tavoli dei meccanici, degli edili e dei tessili. «5e in questi tre settori — ha aggiunto il sindacalista — i negoziati non vanno avanti, la causa non può essere solo di ordine sindacale». «£' sindacate — ha ancora ribattuto Annibaldi — e strettamente connessa ai limiti e alle compatibilità accettate dalle parti. I fatti lo dimostreranno». Intanto si preparano gli scioperi, in attesa che il direttivo della Federazione CgilClsl-Ull decida la proclamazione di un'astensione generale per tutto 11 settore industriale con eventuali - «momenti»" unificanti -eeiv altre categorie. Gli alimentaristi sospenderanno il lavoro per sei ore in maggio, i metalmeccanici hanno ribadito 11 pacchetto di dodici ore articolate, i termali incroceranno le braccia il B maggio. Anche nell'area pubblica ci sono forti tensioni. La Dlrstat, dopo la Cisnal, ha deciso di non firmare il contratto degli statali amministrativi e si riserva una forte opposizione. I ferrovieri di Roma, aderenti al sindacato unitario, minacciano astensioni per la fine della prossima settimana, dopo lo sciopero attuato dalle ventuno di mercoledì alle ventuno di giovedì. La normalità è stata, invece, ristabilita nel settore assicurativo dopo l'accordo per il rinnovo del contratto dei quarantamila dipendenti dalle agenzie di assicurazione. Pur esprimendo soddisfazione per l'Intesa, che sarà ratificata prossimamente dal comitato centrale, 11 sindacato nazionale agenti di assicurazione sottolinea la necessità di recuperare spazi economici indispensabili per far fronte ai nuovi oneri contrattuali che »sopragglungono In una situazione gestionale notevolmente pesante, per la maggior parte delle agenzie, a causa della lievitazione di tutti t costi». Gian Carlo Fossi

Persone citate: Annibaldi, Giampiero Sambucini, Mario Colombo, Paolo Annlbaldl

Luoghi citati: Roma