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Calma dopo gli scontri nel «Quartiere Latino» (cento feriti, arresti) Calma dopo gli scontri nel «Quartiere Latino» (cento feriti, arresti) PARIGI — La guerriglia urbana scatenata giovedì nelle strade di Parigi da gruppi di studenti e di commercianti, contrari ai progetti di riforma universitaria e alla politica economica del governo Mauroy, ha avuto un bilancio meno grave di quanto la spettacolarità degli incidenti, protrattisi fino a notte fonda nel Quartiere Latino, lasciasse temere. I feriti e i contusi sono stati oltre un centinaio, ma soltanto tre manifestanti e due poliziotti sono stati ricoverati in ospedale: non sono gravi. Tra i dimostranti, 113 I fermati, ma solo quattro sono stati arrestati. I danni materiali: incendiate cinque auto, due autobus danneggiati, numerose vetrine infrante. Ieri la vita nella capitale è scorsa apparentemente senza sussulti. Gli organizzatori della manifestazione studentesca minacciano di Irrigidire la loro azione, chiedono un intervento diretto del presidente Mitterrand, ma soprattutto respingono le accuse di essere «strumentalizzati» dall'estrema destra, I cui attivisti sono stati all'origine degli scontri. Ma devono mettere agli atti che il loro preteso «apoliticismo» non appare a tutti convincente e che il movimento resta per adesso relativamente contenuto. I gruppi d'estrema destra (Gnd) accusano infine di «provocazione» la polizia e chiedono le dimissioni del ministro degli Interni Un'altra manifestazione, limitata peri» soltanto agli studenti di farmacia, è prevista per lunedi a Parigi. Ma dopo le dimostrazioni avvenute nei giorni scorsi in dieci atenei, sembra ora che gli ultimi scontri avvenuti nella capitale abbiano avuto poca eco in provincia: si segnalano manifesta. zioni senza incidenti solo ad Aix-en-Provence e ìs Caen.