Dall'altare ai misteri dei campi

Dall'altare ai misteri dei campi Dall'altare ai misteri dei campi Avventura torinese per un sacerdote del Benin, in Africa: studia al Bit per poi insegnare agli altri - Con lui una suora e un laico - «Qualche volta contano più i fatti delle prediche» . Un prete, una suora e un laico del Benln sono a Torino per studiare come si organizza e si dirige una cooperativa agricola. Ovviamente studiano al Bit e qui sono arrivati con tre borse di studio stanziate dal Vaticano. Borse che portano i nomi suggestivi delle tre encicliche sulla promozione dell'uomo, e in modo speciale degli oppressi. L'Africa si sa ha bisogno di tecnici, di gente che importi nei Paesi d'origine esperienze collaudate in Europa. Il Bit, .come spiega il direttore aggiunto Franco Cefalù, è un organismo che prepara esperti a loro volta abilitati a riversare al connazionali quanto appreso nel corso della attiva . permanenza a Torino. E' la prima volta, tuttavia, che nell'oasi laboriosa del Bit approdano del religiosi. Chi sono? Il sacerdote Jacques Mensah di Lokossa. suor Rose Marie Aouna di Cotonou e Antonie Adeye di Abomey. Lavorano su mandato della Conferenza episcopale del Benin di cui sono parte. Sono a Torino per imparare cose utili al loro Paese, alla gente che là li attende. Lavorano soprattutto nello spirito che anima la presenza cristiano cattolica in Africa: portare un'esperienza, offrire un servizio che dia sicurezza economica, che sia un metodo didattico per far vivere meglio gli uomini. Il servizio, la presenza, il lavoro precedono la parola, la buona novella del Vangelo ha un significato se trova conforto nell'esempio: questo il messaggio di una Chiesa che non spreca tempo nella predicazione finalizzata a convertire. I cattolici sono il 20 per cento di una popolazione che si aggira attorno ai 4 milioni di abitanti. Pochi o molti non ha importanza. «Ciò che conta — dice il sacerdote Mensah — sono le nostre azioni, ciò che si fa giorno per giorno. Da noi la gente ha occhi per vedere e cuore per capire. La maggior parte del mio popolo è animista e sa da sempre come colloquiare con Dio e non è difficile per loro scoprire il volto dì Dio in cui noi cattolici crediamo. Vedo¬ no cosa si fa negli ospedali, nelle scuole, nelle nostre chiese, sono amici e un poco alla volta scoprono il valore del messaggio cristiano e lo accolgono con semplicità e convinzione-. La strada della evangelizzazione, dunque, per le contrade di un grande continente come quello africano ricco di storia e di tradizone, di popoli fieri del loro passato, viene tracciata da credenti che non si perdono in discorsi, ma si mettono in prima fila per attuare soprattutto la promozione umana. Da qui la neces sita di acquisire strumenti e conoscenze che facilitano la crescita dell'uomo come persona e come gruppo, come singolo e come società. Senza presunzioni di concorrenza, ma con spirito di collaborazione tant'è che non vi sono ostacoli da parte delle autori tà politiche del Paese. if II Consiglio comunale di Valperga ha approvato il nuovo regolamento edilizio,

Persone citate: Franco Cefalù, Jacques Mensah, Marie Aouna, Mensah

Luoghi citati: Africa, Benin, Europa, Torino, Valperga