"Si dimentica la Indesit"
«Si dimentica la Indesit >> Interviene l'ex ministro Giorgio La Malfa «Si dimentica la Indesit >> ROMA — II repubblicano Giorgio La Malfa, a proposito delle ipotesi circolate in questi giorni circa l'impostazione dell'intervento pubblico che si vorrebbe dare nel settore dell'elettronica civile, ha espresso grave preoccupazione per i contraccolpi che il disegno di riassetto — cosi come risulterebbe formulato — avrebbe sull'economia piemontese. Tale Impostazione, secondo La Malfa, potrebbe Infatti mettere In pericolo la sopravvivenza dello stabilimento Indesit di Torino che per le sue capacità tecnologiche aveva trovato una ben precisa collocazione produttiva nel comune progetto Indeslt-Zanussi. «Sono perciò fermamente contrario — ha dichiarato La Malfa — alle ipotesi che oggi si vorrebbero far passare e che vengono attribuite; non so con quanta esattezza, al ministero dell'Industria (lasciare in vita un solo stabilimento di tv color, annullando le specializzazioni, ndr). Esse sono molto lontane dalle linee originarie che avevano ispirato la legge e la delibera Cipi riguardanti la materia, e riportano l'impostazione da dare alla soluzione dei problemi dell'elettronica civile Italiana indietro di molti anni». La soluzione da perseguire, ha concluso l'ex ministro del Bilancio e della Programmazione Economica sotto la cui guida si formulò l'iniziale impostazione da dare ai problemi dell'elettronica civile, deve essere tale «da tenere in conto e valorizzare le realtà preesistenti quando industrialmente valide accettando solo i sacrifici indispensabili e motivati da un chiaro disegno di politica industriale. Ciò che, mi pare, per ora manchi». Giorgio La Malfa-
Persone citate: Giorgio La Malfa, La Malfa
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