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Roma ha una carta del centro storico Sono 846 gli edifici pubblici Roma ha una carta del centro storico DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Sono 846 gli edifici di proprietà pubblica che si trovano nel centro storico di Roma: complessivamente il 25% dell'edificato, che in alcuni punti tocca il 50%. E' un dato emerso dalla prima fase del lavori della Commissione appositamente installata nel 1982 per iniziativa del Ministero dei Beni Culturali, con il compito di analizzare la consistenza del patrimonio pubblico, la sua utilizzazione, la rispondenza o meno alle funzioni più idonee che vi si possono svolgere. Nessuno finora s'era chiesto niente del genere. La «Carta del Centro Storicoche ne è uscita, e che sta per essere pubblicata, è la premessa per la seconda fase dei lavori della Commissione, quella dello studio della destinazione d'uso di questi immobili e della soluzione di una serie di problemi — biblioteche, archivi centri di utilità pubblica, gallerie, istituti culturali — che da tempo a Roma attendono uno sbocco. La presentazione di questo lavoro, che è stato compiuto dal rappresentanti di diversi ministeri, di Senato, Camera, Presidenza della Repubblica, Vicariato, Comune di Roma Regione Lazio, è avvenuta ieri mattina nella sede del ministero dei Beni Culturali, presenti il ministro Vemola, l'assessore per gli interventi sul centro storico Aymonino, autorità militari e della pubblica amministrazione, nel corso di una conferenza stampa durante la quale ripetutamente è stato confermato lo spirito di collaborazione fra ministero e Comune che di recente si erano trovati su posizioni diametralmente opposte a proposito della destinazione dei Fori Imperlali e del progetto di sistemazione dell'area archeologica. Nella prospettiva di un riassetto del centro storico, un posto prioritario è stato dato al progetti di riassetto del musei e delle zone archeologiche di Roma, al programma relativo ad archivi e biblioteche, al recupero dei luoghi utilizzati impropriamente (come la parte di Palazzo Barberini occupata dal circolo ufficiali).