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Nuda in mezzo alla strada «Mi nascondono mia figlia » Nuda in mezzo alla strada «Mi nascondono mia figlia » Decine di persone guardano imbarazzate - Due passanti la soccorrono e la accompagnano a casa dove racconta la storia amara delia sua vita Sono le 12 e un quarto di ieri. Davanti alla pretura civile, in via Corte d'appello 10, un centinaio di persone — avvocati, cancellieri, addetti agli uffici giudiziari — fa cerchio intorno a una donna che Se ne sta nuda sul marciapiede con una borsetta nera a tracolla. Piange. Il traffico viene fatto defluire da un agente armato di mitra, per evitare ingorghi. Nessuno interviene: si aspetta una volante che porti via la donna. E lo spettacolo continua finché non intervengono due passanti che si avvicinano alla sconosciuta per aiutarla. L'avvocato Paola Alfieri, corre nel bar di fronte, si fa dare un grembiule. Protagonista dell'episodio Giovanna G, 35 anni, bruna. Il grembiule recuperato si chiude a stento sul davanti, 11 séno resta coperto dalla borsetta. Si è spogliata pochi minuti prima davanti alla Consolata: 'Nemmeno i preti mi lianno dato retta», ilpete sconvolta. 'MI vogliono portar via mia figlia.. Uno dei soccorritori e un'amica della donna, accompagnano a casa Giovanna G. passando davanti alla Consolata dove, accanto a una colonna, non ci sono più 1 vestiti, ma soltanto una cintura. Il terzetto prosegue per via Santa Chiara. Giovanna G. abita al terzo piano: due stanze.che danno, sul ballatoio interno: poco piti di un tugurio. Ha una storia da raccontare: «Afi sono sposata nel 73. Avevo due bambini, un maschio e una femmina, lui li ha riconósciuti. Potè finito in carcere. Io facevo le vita. I bambini li ho messi in collegio e li vedevo ti sabaio s la domenica. Tutto è andato bene fino a un palo d'anni fa» E' difficile seguire il suo racconto, a tratti sconclusionato, ma viene-fuori che le hanno tolto ia patria potestà sulla ragazza: 'Non riesco più a vederla, l'hanno affidata ad una famiglia die me l'ha messa contro. Clamorosa protesta davanti alla Pretura civile