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Papa Wojtyla parla di autodeterminazione per il popolo polacco Papa Wojtyla parla di autodeterminazione per il popolo polacco come prova di volontà di vita della nazione e di autodeterminazione». Le stesse parole il Papa ha ripetuto poco dopo, nella consueta invocazione alla Madonna di Jnsna Gora: «Il tuo aiuto e la tua difesa rinnovino sempre nell'intera nazione'polacca la volontà di vita e di autodeterminazione». La visita di giugno non sembra per ora In pericolo. Oggi il direttore della radio vaticana, padre Roberto Tuccl, che ha sostituito monsignor Marclnkus quale organizzatore dei viaggi papali, sarà a Varsavia, accompagnato da funzionari vaticani responsabili della sicurezza, per effettuare un sopralluogo sui luoghi del pellegrinaggio di Giovanni Paolo II. La delegazione lavorerà in cooperazione con l'Ufficio di protezione del governo (Boi-:. m.t. CITTA' DEL VATICANO — La Chiesa in Polonia risponde con crescente durezza, alla repressione, e Giovanni Paolo n torna a parlare della sua patria in pùbblico, con accenti che ricordano quelli usati nei momenti più cupi della storia del suo Paese. Ieri si è rivolto a 150 connazionali giunti da Varsavia e da Cracovia, e ha ricordato 'tutti coloro che nella mia patria hanno sofferto in relazione con gli avvenimenti degli ultimi giorni». Ma nel breve discorso in polacco, Wojtyla non si è limitato ad accennare alle proteste e alla repressione degli ultimi giorni; ha voluto anche riproporre il discorso dell'au» todeterminazione. L'occasione è stata fornita dal 3 maggio, anniversario della Costituzione polacca del 1791. Quella Carta non ha retto alla prova degli avvenimenti, ma «è sopravvissuta