Polonia, religiosi aggrediti La clandestinità esalta la «vittoria» del 1° Maggio

Polonia, religiosi aggrediti La clandestinità esalta la «vittoria» del 1° Maggio Polonia, religiosi aggrediti La clandestinità esalta la «vittoria» del 1° Maggio VARSAVIA — Un vero e proprio commando di «teppisti» ha compiuto atti di vandalismo '• nel convento dei francescani di Varsavia dove ha sede il «comitato del pri-' mate» d'aiuto alle vittime della repressione. Lo si apprende da fonte ecclesiastica. Testimoni oculari affermano che i «teppisti» (almeno una ventina) avevano sfollagente e uno anche un Walkietalkie. Sono entrati in azione martedì sera alle 19,30 quando si stava allontanando la massa dei fedeli che nella via accanto aveva assistito alla celebrazione della festa della Madonna, regina della- Polonia. Molte persone sono state percosse e dei mobili distrutti. Quattro giovani sono stati malmenati e portati via prima di tfeserc abbandonati in una strada fuori Varsavia. L'incidente, che ha suscitato viva emozione negli ambienti ecclesiastici della capitale, è durato una quindicina di minuti. Esso è coinciso con i duri interventi della polizia nel centro storico di Varsavia in occasione delle messe celebrate per la festa della Costituzione. ' Una dichiarazione del comitato di Varsavia di Solidarnosc afferma che 'il primo maggio ha dimostrato ancora una volta clte la violenza poliziesca non può soffocare le aspirazioni alla verità, alllndipendema e alla giustizia e clic un governo militare non aggiusterà né lo Stato né Ve- conomia». Nella dichiarazione, firmata da Zbigniew Bujak, Zbtgnlcw Janas e Wiktor Kulerski. si afferma: «// "primo maggio" dalla bocca imbavagliata della società è uscito un grido: Solid,arnosc. Decine di migliaia di sindacalisti a Varsavia, decine di migliaia a Danzlca, Cracovia. Nowa Muta, Breslavia e altre città della Polonia sono usciti nelle strade nonostante la campagna intimidatoria e i blocchi della polista». i Dopo aver condannato il fatto che proprio il potere comunista ha disperso con la forza quei cortei indipendenti che vengono tollerati nel mondo Ubero, la dichiarazione aggiunge: «Il primo maggio è un nostro successo comune. Ricordiamo però che quelli per cui abbiamo chiesto la libertà durante il corteo del primo maggio restano tuttora in prigione».

Persone citate: Solid, Zbigniew Bujak, Zbtgnlcw Janas

Luoghi citati: Cracovia, Polonia, Varsavia