Il sindacalista si aggiorna al suo fianco il computer

Il sindacalista si aggiorna al suo fianco il computer Già in funzione un sistema informativo con elaboratori Il sindacalista si aggiorna al suo fianco il computer «Non può restare estraneo all'evoluzione tecnologica» sostiene la Fib aderente alla Cisl - Per ora collegate 47 città - Una prima prova del fuoco Il sindacalista degli Anni 80 dovrà essere in grado di controllare l'evoluzione tecnologica «vivendola» in prima persona. Lo hanno affermato ieri, nel corso di una conferenza starnila. Giovanni Cagna e Franco Napoli, segretari nazionale e regionale della Pib (Federazione italiana bancari) aderente alla Cisl. «Siamo convinti—ha aggiunto Franco Napoli — che solo conoscendo meglio le potenzialità logiche e operative degli .elaboratori elettronici, si possano sviluppare le capacità "professionali" specifiche del sindacalista che, sempre più spesso, si deve confrontare con l'informatica in seno alle aziende in cui svolge la sua attività». L'obiettivo è contribuire a delineare una cultura dei computers non semplicemente •tecnologca e finalizzata al profitto». Questa filosofia è già realtà, lo studio del progetto risale al novembre dell'81, la realizzazione, parziale, alla tarda primavera dell'anno seguente. Roma e Torino per prime, in seguito altre 45 città in tutta Italia, sono state collegate da un «sistema informativo» costituito da un piccolo elaboratore con memoria, un video terminale e una stampante. Per «comunicare» si avvale delle linee telefoniche: l'operatore forma il numero, il ricevente prende la comunicazione e, girando un interruttore, attiva 11 proprio elaboratore che memorizza il messaggio fino a quando non ne viene richiesta la stampa. Per rendere più semplice ed economica la gestione dell'intera rete, al computer della sede nazionale è stato abbinato un apparecchio automatico in grado di chiamare not- teterhpo (cioè quando il traffico via filo è nullo e perciò meno costoso), attivando la ricezione degli elaboratori periferici. «4 differenza della maggior parte degli altri sistemi — ha detto ancora Giovanni Gagna — tutte le nostre unità (saranno un centinaio a fine anno) sono indipendenti e variano soltanto come capacità di memoria, ma non come importanza. Nei centri minori, invece, vengono installate unità con sola ricezione, vale a dire una stampante munita di "piastra di controllo" comandata da un microprocessore-. •La prova del fuoco — ha concluso Franco Napoli — l'abbiamo sostenuta nella fase di rinnovo contrattuale..

Persone citate: Giovanni Cagna, Giovanni Gagna

Luoghi citati: Italia, Napoli, Roma, Torino