Alla Zanussi un socio straniero nella corsa favorita la Philips

Alla Zanussi un socio stranièro nella corsa favorita la Philips Il futuro assetto del Gruppo sarà nuovamente discusso il 17 maggio Alla Zanussi un socio stranièro nella corsa favorita la Philips Non trovano conferma le voci di un ingresso della finanziaria «Consortium» - Mazza smentisce le dimissioni , ROMA — Il partner straniero per la Zanussi sarà probabilmente la Philips e l'Ipotesi non dispiace neppure al sindacato, a condizione però che non si tratti di un'operazione «puramente coloniale» e che porti ad una seria ristrutturazione dell'azienda e quindi al rilancio del settore dell'elettronica civile, oggi in crisi profonda, con 6-7 mila posti di lavoro in pericolo. Al momento, invece, non trova conferma la voce sull'ingresso' della finanziaria «Consortium» nel gruppo Zanussi. • L'attuale presidente e amministratore delegato Lamberto Mazza ha smentito, ieri, nel corso di un'improvvisata conferenza stampa presso la sede della Udinese calcio, che stia per dimettersi. E' importante comunque che per la Zanussi ci si stia muovendo: il ministro dell'industria, Pandolf 1, ha infatti convocato per martedì 17 maggio una nuova riunione dedicata al futuro assetto dell'azienda di Pordenone. Quel giorno, 11 ministro sarà forse in grado di annunciare il nome del partner europeo. Oltre alla Philips sarebbe interessata la francese Thompson che Pandolfl è intenzionato a sentire nei prossimi giorni. Ma nella corsa sembra favorita la casa olandese, che avrebbe anche presentato un piano preciso. ' L'ingresso dello «straniero» nella Zanussi è del re^io confermato nel comunicato ministeriale diffuso subito dopo l'8° incontro dell'altra notte. Il . progetto Pandolfi prevede, infatti, la costituzione di una società operativa tra Zanussi, Rei (la società pubblica di recente costituzione per la ristrutturazione elettronica) e partner europei di primo piano. La nuova società, inoltre, dovrebbe orientarsi verso "forme di collaboratone industriale con la IndeslU. Nel frattempo, il Gruppo di Pordenone dovrà astenersi da iniziative unilaterali riguardanti tagli alla occupazione. Tempo addiètro si era parlato di un esubero di almeno 3500 dipendenti. Se sfoltimento dovrà' farsi questo sarà attuato In maniera «morbida». IDI pari passo, sarà portato avanti il problema del consolidamento di circa 800 miliardi di debiti che il gruppo ha verso oltre 50 banche creditrici. Il tutto, per riportare in nero i conti della Zanussi entro l'85. Ma nel sindacato c'è molto scetticismo. «Abbiamo un go¬ verno che non è un governo, una proprietà che non é una proprietà ed una multinazionale che non sappiamo ancora quale sia», dice il segretario nazionale della Firn, Renato Lattes, aggiungendo: •Siamo fortemente convinti che sia necessaria una consistente ricapttalizsasione del gruppo Zanussi. Non spetta a noi scegliere' tra Massa e il gruppo Consortium, tuttavia vogliamo controllare e contrattare sulle strategie produttive e occupazionali dell'azienda». Tuttavia nell'incontro dell'altra sera il sindacato ha espresso la sua preferenza verso la Philips perché, rispetto alla Thompson, è il gruppo che dà.«motrcriori garanzie produttive e occupazionali-. Parallelamente alla vicenda Zanussi ci si dovrà occupare anche del càso'Indesit. Al momento, riferisce Lattes, «ci sono certezze solo per circa 450 lavoratori nel piano Sud., mentre in esubero rimarrebbero oltre 500 lavoratori. L'indicazione di Pandolf i, poi, di ipotizzare per la Voxon uno sbocco produttivo nel settore dei videoregistratori per il sindacato «non è credibile» poiché non è In vista un partner internazionale e «neppure un progetto industriale effettivo.. Ugualmente senza prospettive si presenterebbe la situazione per la Emerson (azienda in liquidazione con 600 lavoratori in cassa integrazione), mentre per l'Autovox soltanto 1000 su 1800 dipendenti avrebbero 11 posto garantito. ' Per l'elettronica civile, in definitiva, c'è àncora molto da fare e il compito è reso ancor più difficile dal l'i n calzare della crisi politica. Il «nodo» centrale resta il comparto del Tv color. _ ... _. Emilio Pucci Dove si nasconde il debito (Principali voci di bilancio del gruppo Zanussi in miliardi di lire) 1980 1981 1982 STATO PATRIMONIAL)': To tale atti vita 1339 1462 1619 Debit! verso banche a breve 201 188 264 Debiti verso fornitori a breve 263 265 308 Totalepassivitaabreve 680 771 846 Finanziamenti a medio c lungo tcrmine al netto parte corrente 370 . 439 485 Capitate sociale 80 80 80 Riscrve 83 71 24 Utlli (8) (50) (130) Totale patrimonii) netto 143 84 69 N.B.: Le cifre tra parentesi sono di segno negativo. Lamberto Mazza

Luoghi citati: Massa, Pordenone, Roma