II camionista della sciagura «Feci cosa diceva la scorta»

II camionista della sciagura «Feci cosa diceva la scorta» Firenze, ancora intricata la dinamica deirincidente II camionista della sciagura «Feci cosa diceva la scorta» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FIRENZE — «L'autista del carico speciale ha affermato dì essersi attenuto scrupolosamente alle indicazioni della pattuglia della polizia stradale che lo scortava». Questa la dichiarazione del sostituto procuratore della Repubblica Pietro Dubolino, che conduce l'inchiesta sull'incidente dell'autostrada dove rimasero uccisi 11 bambini della scuola media Nlcolardi di Napoli. Antonio Cannone, l'autista dell'autoarticolato che trasportava il gigantesco tubo d'acciaio con cui si é scontrato il pullman carico di bambini, è stato interrogato per alcune ora. Anche lui, come Nazzareno Giorgione, l'autista del pullman, è Indiziato per omicidio colposo plurima Cannone era accompagnato dal suol avvocati di fiducia: Conte e Borasi. «Mi sono messo prontamente a disposizione del magistrato» ha detto ai giornalisti prima di entrare nella stanza del dottor Dubolino. Al termine dell'interrogatorio, invece, si è dileguato uscendo da una porta secon¬ daria del tribunale. Il magistrato ha. sentito come testimone anche Giorgio Roman, l'altro autista della ditta Fratelli Fopplanl, di Milano, che sedeva accanto ad Antonio Cannone nella cabina del camion. Nel prossimi giorni il magistrato interrogherà anche il vlcebrigadiere Francesco Vittorio Rubertl e l'appuntato Loreto Ruscitti, di scorta al carico speciale. Oggi, intanto, il magistrato dovrebbe ricevere il rapporto preliminare della Stradale

Persone citate: Antonio Cannone, Borasi, Francesco Vittorio, Giorgio Roman, Nazzareno Giorgione, Ruscitti

Luoghi citati: Firenze, Milano, Napoli