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Colloqui amorosi in cella diDonat-Cattin, ex capo PI Scalpore per la vicenda nel carcere di Alessandria Colloqui amorosi in cella diDonat-Cattin, ex capo PI La ragazza di Marco, anche lei detenuta in una prigione vicina, è rimasta incinta e ha ottenuto dai giudici di interrompere la gravidanza Marco Donat-Cattin, uno degli ex capi storici di Prima linea, fa parlare di sé anche In carcere, provocando proteste e tensione tra i compagni detenuti. Nella casa penale di Alessandria, secondo una notizia diffusa da radiocarcere, godrebbe di un trattamento privilegiato. Ne sarebbe una. prova il fatto che ha messo incinta l'amica del cuore, Giuseppina Viriglio. anche lei imputata di Prima linea e detenuta nell'altro carcere della stessa città. Marco Donat-Cattin, figlio dell'ex vicesegretario della de, senatore Carlo Donat-Cattin, si e legato sentimentalmente a Giuseppina Viriglio. proprio quando la ragazza, che oggi lia 29 anni, entra in contatto con elementi di Prima linea. Laureata in legge, figlia di un notaio, Giuseppina Viriglio nel '78 decide di andare a vivere da sola in un alloggetto di" via Tarino 11. Quando viene arrestata, il 24 maggio dell'80. lavora all'ufficio Bollo e Dazio. dell'Intendenza di finanza. Marco, dopo aver concluso a Parigi la sua lunga latitanza nel dicembre dell'80, riesce ad ottenere una visita in carcere dell'amica del cuore. Sono cose che accadono abbastanza di frequente, anche se forse non si concludono allo stesso modo. . La faccenda è venuta a galla perché non capita tutti i giorni che una detenuta nel carcere di Alessandria aspetti un figlio. La notizia è rimbalzata nella vicina casa penale, dove in un braccio speciale sono rinchiusi i dissociati di Prima linea. Ed è da qui che è partita la protesta per i favoritismi di cui, secondo gli altri detenuti, godrebbe—o avrebbe goduto — Marco Donat-Cattin. La storia d'amore si è conclusa male. Giuseppina Viri¬ glio ha chiesto e ottenuto di interrompere la gravidanza, permesso che le è stato accordato dalla seconda corte d'assise di Torino, davanti alla quale sarà processata 11 30 maggio per concorso in una rapina di PI. Con il suo comportamento l'ex capo storico di Prima linea ha messo nei guai anche 11 secondino incaricato di sorvegliare quel colloquio, trasformatosi in un incontro certamente non consentito dall'attuale regolamento carcerario: «Se le disposizioni devono cambiare, è giusto che cambino per tutti», dicono i detenuti di Alessandria.