Un Piano verde d'emergenza è proposto dalle sinistre

Un Piano verde d'emergenza è proposto dalle sinistre Domani si apre il congresso Confcoltivatori Un Piano verde d'emergenza è proposto dalle sinistre Dice ii presidente Avolio: «Occorrono ormai interventi straordinari» - Chieste anche modifiche alla politica agricola comune ROMA — Il nuovo rinvio a metà maggio della trattativa sul prezzi agricoli è solo un espediente tecnico, che non deve indurre a facili ottimismi. Di questo parere è il presidente della Confcoltivatori, Giuseppe Avolio, che aggiunge: •Anzi, U rinvio dà altro vantaggio alla Germania, che potrà continuare ad esportare in Italia latte e carni in condizioni di privilegio*. Avolio parla alla vigilia del secondo congresso nazionale della Confcoltivatori, di cui è presidente, e che si aprirà domani a Roma. In questo momento di grave crisi generale, che cosa ci si può attendere da questo congresso? Alla Confcoltivatori dicono che verrà lanciata la proposta di un grande piano straordinario per il rilancio di questo settore, che sta si vivendo una fase di stagnazione, ma che è sempre vitale e conserva intatte sia le risorse umane che le potenzialità economiche. Su che cosa si baserà questo plano? Premesso che sarà rivolto alla classe politica e alle forze sociali, alla Confcoltivatori dicono che la loro pro¬ posta riguarda una profonda modifica della politica agraria, per ottenere due cose: un rinnovamento delle strutture e la valorizzazione dell'impresa diretto-coltivatrice. »Si deve alle capacità del coltivatori italiani, al loro spirito imprenditoriale — dice Avolio — se l'agricoltura ha potuto affrontare le difficoltà oggettive della politica agricola comuni tarla.. Qualunque sarà la soluzione che si troverà per i prezzi agricoli, la Confcoltivatori al Congresso solleciterà anche una profonda revisione della politica agricola comune (pac). «Come i fatti hanno dimostrato — dice il presidente della Confcoltivatori — le misure che scaturiranno da Bruxelles saranno aggiustamenti provvisori, che non risolvono in modo organico il problema. In realtà, con strumenti uguali non si possono fronteggiare situazioni diverse. Sarà quindi necessaria una articolazione delle misure e degli strumenti di intervento, per superare i divari esistenti tra le agricolture mature dei Paesi continentali e le agricolture emergenti del Paesi mediterranei*. .In questo senso, dice Avello, va corretta l'impostazione della politica agricola comune, nel momento in cui si prospetta l'ampliamento della Cee verso l'area mediterranea*. Numerose adesioni sono già pervenute al congresso della Confcoltivatori. Ai lavori, saranno presenti 800 delegati provenienti da tutte le regioni. Livio Burato

Persone citate: Avolio, Giuseppe Avolio, Livio Burato

Luoghi citati: Bruxelles, Germania, Italia, Roma