Stavano organizzando una colonna Br i tre terroristi arrestati a Roma

Sfavano organkianao una colonna Br i tre terroristi arrestati a Roma Scoperti in un covo piani di attentati, armi e dipinti sacri rubati Sfavano organkianao una colonna Br i tre terroristi arrestati a Roma ROMA — Sono tre 1 brigatisti arrestati venerdì pomeriggio dalla Digos di Roma in un «covo» al Glanicolense. Si tratta di Arcadlo Troiani, di 29 > anni; -e Massimo Cari or a, di 27 e Rossella Riccioni, di 34. Il primo, nato ad Aricela, impiegato, era ricercato dal dicembre 1960 sotto l'accusa di insurrezione armata contro i poteri dello Stato, banda ar- limata e associazione sovversiva. Arcadlo Troiani apparteneva, secondo gli inquirenti, alle «formazioni comuniste combattenti», che operavano prevalentemente nella zpna del Castelli romani, ritenute responsabili tra l'altro della strage di Patrlca dell'8 novembre 1978. Mario Carfora, milanese, aveva militato nei Nuclei comunisti combattenti e in Prima linea: a suo carico pendevano una quarantina tra mandati e ordini di cattura emessi dalla magistratura lombarda. La donna arrestata risulta incensurata e insegnava italiano presso 11 Liceo scientifico Francesco d'Assisi. Gli uomini della Digos hanno catturato prima i due terroristi mentre passeggiavano disarmati in via Donna Olimpia, al Glanicolense, e poi, in serata, la donna nell'appartamento-covo In via Giuseppe Cei, al Tuscolano. In quest'abitazione vivevano abitualmente l'insegnante e Arcadlo Troiani: gli agenti, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno sequestrato tre pistole, parrucche, documenti ideologici a circolazione Interna, un taccuino con nomi di magistrati, funzionari di polizia, ufficiali del carabinieri e uomini politici. Rossella Riccioni non viveva in clandestinità perché riteneva di non essere stata identificata dalla polizia e, quindi, si spostava liberamente senza alcuna precauzione. Il terzetto, pedinato da tempo dalla Digos, proviene ideologicamente da Prima linea e solo recentemente ha aderito alle Br: secondo gli inquirenti non si tratta di «sbandati» ma di terroristi attivi che tentavano, mediante reclutamento, di ricostituire la colonna romana delle Brigate rosse. Al momento della cattura solo Arcadlo Troiani si è dichiarato «prigioniero politico», gli altri due hanno detto di essere «combattenti comunisti». Mentre alla donna sono stati contestati i reati di partecipazione a banda armata, Massimo Carfora è ritenuto, insieme al terrorista Sergio Segio, uno degli autori dell'assalto al carcere di Rovigo, nel 1981, nel corso del quale rimase ucciso un passante L'attenzione degli inquirenti è rivolta anche a un'al¬ tra persona, già identificata, che avrebbe procurato al terroristi l'appartamento sull'uscio del quale una targhetta riportava i cognomi « Chiare'la-Villalba». Ieri nel covo c'è stato 11 sopralluogo del giudice Sica e della polizia scientifica. Sono state ritrovate tre pistole: due «357» Magnum e una Browning calibro 9 lungo Parabellum con alcuni prolettili. Oltre alla documentazione giudicata «interessante» dagli investigatori sono stati ritrovati anche quadri di natura sacra come un trittico d'altare del '400 e 3 quadri d'ispirazione religiosa, forse provenienti da furti in chiese.

Luoghi citati: Aricela, Assisi, Roma, Rovigo