Un signore cinese in mutande rispetta le norme del galateo

Un signore cinese in mutande rispetta le norme del galateo Un signore cinese in mutande rispetta le norme del galateo IN Cina ci sono persone beneducate e persone maleducate ed è più difficile trattare con i beneducati porcile alle loro forme, spesso diverse dalle nostre, ' ci tengono molto, mentre i maleducati non ci badano.. Supponiamo quindi di trattare con cinesi beneducati e di esserlo anche noi, nel senso che a certe cose ci badiamo. Quando studiavo all'Università di Pechino non ci badavo molto e ci badavano poco anche i cinesi perché erano tempi «rivoluzionari.., in cui era molto chic essere «sul pien», espressione che significa prcssapoco «fare il proprio comodo., o «essere sciolti». Ma si e sempre «sciolti» secondo certi parametri, variabili. Esempio, un giorno mi si presenta un amico e mi chiede: -Sto bene cosi? Sono elegante?-. Mi stupisco: aveva la solita casacca blu, i soliti pantaloni blu. Lui insiste: 'Non noti ette sono vestito da operaio?». Il «tocco di classe» era dato da un berretto messo leggermente storto e da una lunga sciarpa celeste girata più volle al collo. Sono tornata in Cina recentemente come turista. Molte cose sono cambiate, ma non certi codici di comportamento. Esemplo: una mattina, mentre passeggiavamo, un compagno di viaggio italiano mi aveva preso sottobraccio. La sera la guida cinese mi ha portata da parte dicendomi molto educatamente che se fossi stata una turista qualunque avrebbe taciuto, ma si sentiva in dovere con me, che ero stata educata in Cina, di esprimere il suo stupore per quel comportamento scorretto del quale non mi faceva carico, anche se era ovvio che una vera signora cinese non lo avrebbe mai permesso. Ecco tutto. Quindi prima regola di galateo: in Cina tenere sempre le mani a posto, con le donne e con gli uomini, mai dare bacini-bacini, né all'americana, un bacio su una guancia sola, né all'Italiana, un bacio per guancia, e mai aper carità alla russa, cioè veri baci sulla bocca che tra russi si scambiano tanto per farsi festa. Proibiti anche i baciamano, alla francese, polacca e tanto più siciliana. Un astretta di mano è il massimo a cui si può arrivare nell'incontro o nel commiato. Seconda regola cui atte¬ nersi: mal alzare la voce, cioè sbraitare, quando si1 perdono le staffe, cosa che può capitare per le svariate regioni, perché il servizio è lento, perché non si riesce a trovare un taxi eccetera. Succede infatti che lo straniero sbraita e 11 cinese con cui se la prende sorride: più lo straniero si agita e urla più 11 sorriso del cinese ai allarga e più lo straniero urla perché si sente preso in giro. Quindi mai gridare, ma esprimere le proprie ragioni con tono di voce normale e un sorriso sulle labbra. Non è detto che si riesca a ottenere quello che si vuole, ma per 10 meno non ci si fa ridere in faccia e soprattutto non si «perde la faccia», cosa considerata dai cinesi come 11 massimo dell'Indecenza. Sulla decenza i cinesi hanno le loro idee. A Canton, dove fa molto caldo, una sera in un ristorante ho notato un cinese di mezza età dall'aria distinta seduto solo a un tavolo. Aveva una camicia di nylon bianco a maniche corte e due stilografiche nel taschino, segno che era un funzionarlo di grado elevato. Finito di mangiare si è alzato e si è visto che era In mutande. Disinvolto si è infilato i pantaloni di gabardine grigio che aveva accuratamente piegati sulla spalliera della sedia accanto alla sua, ha pagato il conto ed è uscito. Imbarazzato si sentirebbe invece un cinese se dovesse andare in giro con 1 sandali, perché 11 piede nudo in Cina non si mostra, è da maleducati. Chi ci bada porta sempre scarpe chiuse e calze, uomo o donna che sia. D'inverno i cinesi si coprono molto, hanno una tecnica tutta loro che consiste nell'agglungere strato a strato, maglia sopra maglia, giacca sopra giacca. A Harbin, in Manciurla, si arriva a oltre trenta gradi sotto zero e uomini e donne sono tanto imbottiti da non avere più forma. La riacquistano con il disgelo, che cancella però effimere oper re d'arte, le grandi sculture in ghiaccio che adornano le piazze della città. Ora le sculture create nel novembre scorso cominciano a liquefarsi, ma la temperatura è ancora rigida. Abiti pesanti quindi anche per un tour d'aprile che includa la Cina settentrionale. A Pechino, invece, è già primavera, ma i cinesi dico¬

Persone citate: Esempio

Luoghi citati: Canton, Cina, Harbin, Pechino