L'antiquariato a Todi festa del tarlo di classe

L'antiquariato a festa del tarlo di L'antiquariato a festa del tarlo di 1palazzi comunali sulla piazza di Todi sono tre: uno è quello dei Priori, in frontale opposizione con la cattedrale, gli altri due sono quello del Popolo e quello del suo Capitano, incastrati tra loro come a formare un corpo unico. E' in questi due palazzi del popolo che quest'anno, dal 27 marzo al 25 aprile, ha sede l'esposizione che da quindici anni Todi dedica all'antiquariato. Dopo la tragica edizione dell'anno passato, quella in cui bruciò Interamente l'antico palazzo del Vignola, l'esposizione però ha cambiato nome. Non più mostra mercato ma rassegna antiquaria d'Italia e. come tale, prima rassegna interrompendo cosi la precedente numerazione. Un fatto sca¬ ramantlco, certo, ma anche l'espressione di un cambiamento concreto: a organizzarla infatti per la prima volta è l'azienda di soggiorno aiutata dall'associazione nazionale antiquari espositori (che si era costituita Immediatamente dopo i drammatici fatti dell'anno passato) e, naturalmente, Regione. Provincia, Comune. Anche se alla rassegna si può trovare di tutto, dalla preziosa scrivania settecentesca in palissandro e noce agli anellini d'argento in puro liberty, dagli anonimi ritratti di nobiluominl inglesi a una tela firmata da Braccianino delle Battaglie, l'Intera mostra si visita in meno di un'ora. L'anno prossimo, promettono, con. l'acquisizione di altre sale ai piani di sopra, tutto sarà pi ù grande per restituire a Todi quella che è la sua manifestazione più importante. Piccolo centro dell'Umbria alta sopra la valle del Tevere, Todi infatti ha visto avanzare il suo sviluppo turistico di pari passi con l'affermazione della mostra dell'antiquariato: dieci anni fa c'erano solo due ristoranti, oggi ce ne sono una dozzina, c'erano un paio di alberghi oggi gli alberghi sono sette, c'erano poche centinaia di visitatori l'anno, per lo più stranieri e artisti in cerca di pace e ispirazione, oggi 1 soli visitatori della mostra dalla sua apertura sono stati circa ottomila. Per chi passa in fretta Todi è la piazza Maggiore, la grande piazza duecente- sca con 1 palazzi disegnati in pietra bianca di Titignano e in pietra rosa di San Terenziano, la cattedrale con la sua forma squadrata ma leggera, le scale ampie e aeree. ' Ma Todi è anche altro. Todi è il tempio di San Fortunato, bianco in mezzo al verde di un piccolo giardino all'italiana sistemato a metà tra una rampa e l'altra della scalinata che sale alla chiesa: secondo la leggenda la facciata è rimasta incompiuta perché gli orvietani spaventati dall'idea che potesse venire più maestoso del loro Duomo accecarono l'architetto Giovanni di Santucclo da Firenzuola per impedirgli di portare l'opera a compimento. Todi è le arcate romane di piazza del mercato vecchio sovrastate da case e

Persone citate: Priori, Vignola

Luoghi citati: Firenzuola, Italia, Umbria