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A A Da Ventimiglia a La Spezia ISP-un sentiero a piccò sM mare CE la natura la ama e la rispetta, uno che fa del trekking, dello sport a piedi. Perché è del miglior trekking che state facendo. Altrimenti che cosa ci fareste sopra il crinale dell'Altavia in completa tenuta da escursionista, con tanto di macchina fotografica e zaino? Partiamo dunque. Testa: la moneta dice Ventimiglia. Le tappe da percorrere sono 44. Coraggio, in venti giorni la meta sarà vostra. Non sono importanti il tempo né i primati, il trekking non ci bada, è sufficiente avere un no importanti il tempo né i primati, il trekking non ci bada, è sufficiente avere un po' di fiato e interesse al mondo d'intorno. Preistoria — Siamo presso il confine e già si spalancano gli antri delle grotte dei Balzi Rossi, veri monumenti di interesse internazionale per il paleolitico medio e superiore. Si scende per 87 metri in ascensore una rupe a strapiombo sul mare e si può godere la sug-, gestiva visione di nove caverne che furono abitate dall'uomo di Cro-magnon. del quale sono conservati 1 resti composti nel museo preistorico. Adiacente, alle del quale sono conservati i resti composti nel museo preistorico. Adiacente, alle Nuova guida campeggi '83 Il Touring Club e la Federcampeggio hanno pubblicato la nuova guida «Campeggi e villaggi turistici in Italia 1983». Di facile consultazione, suddivisa in capitoli regionali, la guida è lo strumento indispensabile per chi desidera avere una panoramica completa sui campeggi in Italia: 1900 parchi campeggio, 300 villaggi. 100 località agrituristiche. 16 cartine regionali e 12 piantine particolareggiate figurano tra le informazioni del volume. La guida, di 500 pagine e formato tascabile, è in vendita in tutte le librerie a 15 mila lire. utomobile, diaframma superabile tra l'uomo e la tura, uno che insomma no importanti il tempo né i primati, il trekking non ci bada, è sufficiente avere un del quale sono conservati 1 resti composti nel museo preistorico. Adiacente, alle atomobile, diaframma no importanti il tempo né i del quale sono conservati i ;uperabile tra l'uomo e la primati, il trekking non ci resti composti nel museo tura, uno che insomma bada, è sufficiente avere un preistorico. Adiacente, alle grotte, la meravigliosa «Spiaggia degli smeraldi», vero angolo di sogno. Fauna — Stiamo proseguendo la marcia e alla Gola del Corvo non è per niente difficile imbattersi nel camoscio, che qui raggiunge la distanza minima dal mare o la lepre bianca e il gatto selvatico, ma soprattutto un piccolo gruppo dell'ibrido naturale tra la pernice rossa e la coturnice delle Alpi. Questa specie, un tempo diffusa in tutta la Liguria, è oggi presente solo alla Gola del Corvo. un tempo d Liguria, è 0 alla Gola d< un tempo dLiguria, è oalla Gola de un tempo d Liguria, è 0 alla Gola d< Storia e leggenda — Sulle zone montane della provincia savonese si incrociano testimonianze di carattere, storico con favole legate alla fantasia popolare. Se prima vi sarete imbattuti nei cinque ponti romani attraversati dall'antica via Giulia Augusta, non potrete fare a meno di transitare sul Colle di Cadlbona, valicato dalle armate di Napoleone durante la prima campagna d'Italia del 1796. E' questo infatti un luogo di postazioni militari in punti strategici per 11 controllo Nicchia a Mussolente . /~~S ERTE figure lun\\ ghe, serpeggianti, che • -finivano In punta e che, nell'intenzione dell'artista, e agli occhi degli abitanti del vicinato, volevan dir fiamme; e, alternate con le fiamme, cert'altre figure da non potersi descrivere, che volevan dire anime del purgatorio: anime e fiamme di color mattone, sur un fondo bigiognolo, con qualche scalcinatura qua e là Cosi Manzoni, nel primo capitolo de / promessi sposi descrive un'edicola sacra che, nelle campagne intorno al lago di Como, fa da sfondo all'incontro di don Abbondio con i bravi. Oggi, queste minuscole testimonianze di edilizia popolare sacra, sono abbandonate al maltempo e all'incuria, dimenticate. Per recuperare un immenso numero di cappellette rustiche il professor Silvano Cuman (frate cappuccino con 11 nome di padre Fiorenzo da Marostica) lavora da una vita. Le cerca, le studia, le cataloga (2200 schede finora compilate), provvede a riattamento e restauro, ne fa oggetto di libri (12 pubblicati, tre in preparazione). Agli appassionati e curiosi il professore — che vive a Roma, dove è segretario generale della Pontificia università Urbaniana — propone un itinerario che comincia dal Veneto, attraversa la penisola e finisce in Sicilia. A Nova di Bassano del Grappa c'è la testimonianza forse più antica: un affresco del '400. Ancora nella provincia di Vicenza, im-, della viabilità, difficilmente espugnabili, come il castello /di S. Lorenzlno ad Orco o il Castrumperticae». ■ | Ma se sui colli savonesi domina la storia, anche la leggenda reclama la sua parte. Si narra la storia della principessa Adelasla e' del suo amore contrastato con un giovane, storia che si può seguire lungo 11 sentiero nel punti più significativi (Brio dell'amore. Brlc' dell'uomo morto) fino a giungere alla rocca che prende il nome da Adelasla, la quale rimase pietrificata