Confidenze di Rachele

Confidenze di Rachele Confidenze di Rachele Già venticinque anni fa, con grande successo editoriale, Anita Pensotti aveva raccolto in un volume per Rizzoli, Benito il mio uomo, te confidenze di R rettele Mussolini. Ora, proprio a Rachele, scomparsa quasi novantenne nell'autunno 1979, la Pertsotti dedica un volume che sta fra la biografia e gli appunti di diario (Rachele, Bompiani, pp. 201, L. 16.000). Per gli storici Rachele non è mai stata una testimone attendibile ma la cronaca minuta e minore dei suoi settantanni trascorsi accanto a Mussolini è ancora ricca di spunti e riserva anche nnalclie sorpresa, specie nelle vicende del dopoguerra. Il ritratto di donna che ne balza fuori è quello, ingenuo ma veritiero, dell'»arzdora» romagnola, della reggitrice della casa, passata con semplicità, modestia e buon senso attraverso i fasti di 'Seconda, signora dell'impero» e rimasta fedele fino all'ultimo, sia pure a modo suo, a quelle idee socialiste e anticlericali che il marito aveva predicato in gioventù, ben presto dimenticandosene, (g. m.) Fi i b

Persone citate: Anita Pensotti, Mussolini