«Via col vento» un passato che travolge ancora

Il celebre romanzo e il film che arriva in tv Il celebre romanzo e il film che arriva in tv «Via col vento» un passato h pche travolge ancora Via coi vento non propone 11 lieto fine caratteristico di ' molta narrativa di consumo, ciò si può ascrivere a questo trauma: la metafora del Sud sconfitto non, consentiva che la registra-' zlone di una sconfitta. La sua fortuna ; Illustrazione di Grandmile Nel momento in cui la cultura del Sud altra ver-' sava negli Stati Uniti un periodo di singolare e originale vitalità, destinata a toccare 11 suo vertice con la narrativa di William Faulkner, e le cut Une» di f orza spesso contraddittorie implicavano, accanto a un recupero occasionalmente e' tenacemente «reazionario» del valori della vecchia società, agraria in polemica' con il liberalismo (il «New Deal» rooseveltiano) di: matrice industriale, una ricognizione impietosa di colpe e di errori mai con-, fessati, la Mitchell si rifu-' giava nella consolazione di un universo arcadico, di un archetipo pastorale, di un paradiso perduto e in real-; ta mai esistito. Bisogna sottolineare, co¬ munque, che la congluntu: ra si prestava a un'opera: zlone come quella della Mitchell. La crisi provocata, dalla Grande Depressione! ■imponeva la ricerca di alternative confortanti, nel romanzo e nel cinema (on- ' de la simbiosi tra il libro Ideila Mitchell e la sua ver-, sione hollywoodiana appare assolutamente esemplare); d'altro canto, 11 lettore I medio sentiva l'esigenza! non del risultati della sperimentazione innovativa e' dell'avanguardia, ma del. romanzo nella sua forma . più satura e tradizionale.'. Anzi, di dò che in inglese si chiama romance: la narrazione avventurosa, sentimeli tale, non realistica, so- ' lldamente architettata. Ecco allora la fortuna,' tra 11 '30 e il '40, negli Stati' Uniti del romance storico/ dei grossi romanzi di Hervey Alien (Canaglia in or-; mi, Anthony Adverse) o di Kenneth Roberto (Passag' gio a Nord Ovest), mentre 'decine di libri del genere si susseguirono con fortuna effimera o nessuna fortuna, a conferma peraltro che Via col vento costitui¬ va la punta dell'Iceberg. All'opposto, non ebbero mai un successo popolare i due romanzi sulla guerra, civile, dovuti a scrittori del Sud. e che con maggiore intensità rappresentavano i dilemmi della più sconvolgente fase della storia americana: So Red the Rose di Stark Young, narra-' tore e critico drammatico' di estrema penetrazione;' finezza (mai tradotto in' italiano); The Fathers. .(pubblicato in italiano da Feltrinelli con il titolo / nostri padri) del poeta e critico Alien Tate. Causa perduta Alfred Kazin osservava giustamente che Via col vento glorificò una causa perduta in anni nei quali a molti sembrava di essere essi stessi vittime di una' causa perduta, presentando un mondo eroico e leggendario intriso di tutto ciò che l'età con tempora-, nea pareva non possedere. Di qui il tuffo nostalgico nel passato, la moda accanita persino a livello di antiquariato (si pensi alla fa¬ La figura di Margaret Mitchell, au mosa collezione Havemeyer) dei vecchi oggetti catalogati come Americana; inoltre, il trasferimento nella dimensione privata, individuale, di una grande vicenda storica. In un primo tempo 11 romanzo della Mitchell fu oggetto di diffidenza e di risentiménto nel Sud, quasi che l'ostinazione interessata e egoistica di Scarlett O'Hara, la cronica debolezza dell'aristocratico. Ashley Wllkes, l'affarismo spavaldo di Rhett Butler incrinassero l'immagine . cristallina del vecchio ' Olimpo, bla poi le riserve . caddero e il libro che recava nel titolo un verso di Dawson, poeta tardoromantico ormai sconosciuto, divenne una pietra di paragone, un emblema ri; tuale, talché Atlanta fu og-' getto a lungo di pellegrinaggi e propiziò un nuovo culto del Sud, che ha resistito fino al nostri giorni. Chi voglia conoscerne ■una ammirevole sconsacrazione legga 11 racconto 'di una scrittrice sudista, Flannery O'Connor, nata nel '25 e morta nel '63. Si trice del «best-sell

Luoghi citati: Atlanta, Stati Uniti, Stati'