Tra diete e controdiete aumentano i seguaci della gola

Tra diete e controdiete Tra diete e controdiete aumentano i seguaci della gola bianca, che reca, su un piatto bianco, una di tali conchiglie con due rametti di prezzemolo. Questo primo fascicolo (80 pagine, lire 8000 nella veste in brossura per le edicole, 10.000 nella veste cartonata per le librerie) è dedicato a Venezia; anche i successici saranno monografici. Un articolo comincia così: «Il denaro rende riflessivi». C'è una sezione «letteraria*. Banalità vorrebbe che ci si aspettasse descrizioni di cene o banchetti veneziani, tratte da Soldati, da Hemingway o da Casanova; invece malizia vuole che ci sia un brano da La. morte a Venezia di Thomas Mann senza accenni al cibo, anzi con sensazioni olfattive non appetitose. Certamente l'editore Willsberger di Zurigo e il nostro Gianni Vallardi e la Electa sanno quello che' fanno, quello che vuole un certo pubblico. La casa editrice Shakespeare and Company pubblica gli atti del recente convegno di Passariano su Cucina cultura società (pagine 264, lire 30.000): il pezzo forte è Mangiamo con Sade, di ricètte Chatelet, irriferibile. E anche all'altro recente convegno di Reggio Emilia incentrato sulle carni di maiale la relazione di maggior successo fu quella di Piero Camporesi sulla -anticucina* del padri della Chiesa e della Controriforma. Si vede che un certo gitsto di mangiare può essere sollecitato per contrasto, eia Mann, da Sade, dagli asceti. Uno dei contrasti più diffusi si determina seguendo, e interrompendo, certe diete di ascetismo laico e perverso. I libri sulle diete sono ormai legione. Il più recente è La dieta fibre di Audrey Eyton (Longanesi, pagine 206, Lire 12.000). Il sottotitolo potrebbe valere per tutti gli altri concorrenti: «più veloce, più sana, più efficace: finalmente una dieta secondo natura, non soltanto per dimagrire più facilmente ma anche per vivere in salute e bellezza*. Ma dall'altro canto■ne ecco arriva ti castigamatti: Le diete fanno ma,le. di William Bennete Joel Gurin (Rizzoli, pagine 286, lire 12.000). Nessuna persona ragionevole ha mai dubitato che le diete facciano malissimo, se intese non come «regola di vitto* o come «astinenza* bensì come moda di massa. Sembra però che questo libro Rizzoli faccia di ogni erba un fascio, e guardando bene il titolo italiano è un po' «sparato», giornalisticamente. Il titolo originale diceva qualcosa di meno: The Dieter's Dilemma, «l'insolubile problema di chi sta 0 vorrebbe stare a regime*. Ma forse son tutti problemi secondari, perché sembra che nessuno segua a fondo questa o quella dieta come moda di massa, tranne pochi, che ne muoiono, e in questo caso il problema è risolto una voltaper tutte. Vogliamo dire che, come ,ci sono dei sarti che fonino gli abiti su misura, colsi ci sono anche dei medici dal quali con tempo, volontà e impegno finanziario, si possono avere analisi cliniche prolungate' e attente in base alle quali può essere studiata una dieta su misura, la quale poi può dare del risultati

Luoghi citati: Passariano, Reggio Emilia, Venezia, Zurigo