Segre Quei nostalgici del «fanciullino»

Segre Segre Quei nostalgici del «fanciullino» LEGGO gli interventi alla recente polemichetta sulla semiotica, e mi pare di ringiovanire di venfanni. E' esattamente intorno al 1963 ette si incominciò a discutere su Jakobson e Lévi-Strauss, su Barthes: le obiezioni erano circa le stesse. Poi la semiologia di impianto linguistico ha lasciato il posto a una semiotica di tipo cognitivo ed epistemologico. La critica di ispirazione semiotica ha avuto altri apporti, specie quelli della culture-logia di Tartu, e la scoperta di Bachtin (valorizzata anche da Genette e Ducrot) ha rinnovato llntepretazione del linguaggio come fatto sociale e intersoggettivo. Ma le obiezioni, ignare di tanti movimenti, restarono le stesse. Poi Barthes e Jakobson sono morti, la Kristeva è diven-

Persone citate: Bachtin, Barthes, Ducrot, Genette, Jakobson, Kristeva, Segre, Strauss