Cinque proposte dei liberali in vista del voto di giugno

Cinque proposte dei liberali in vista del voto di giugno Cinque proposte dei liberali in vista del voto di giugno Patuelli critica la de - SBozzi: «Pentapartito» ROMA — Dal consiglio nazionale che è proseguito sino a tarda notte sono emerse posizioni differenziate sulla strategia da seguire prima delle elezioni politiche anticipate, date ormai per sicure. Il ministro Altissimo, dopo aver appoggiato le posizioni del segretario Zanone, ha sostenuto che la modernizzazione del Paese passa «attraverso il rafforzamento dell'area di democrazia laica e socialista*. E' quindi necessario li mitare il ruolo di de e pei, mentre De Mita continua a vedere gli altri partiti «in posizione subalterna*. «Occorre perseguire con coerenza un disegno politico liberale — ha aggiunto Altissimo — arricdiendolo di programmi con creti, a cominciare dalla que stione morale e dalla funzionalità delle istituzioni*. Il vice segretario Patuelli ha accentuato le critiche alla de che «7ion lia operato per consolidare la posizione di governo*, ma ha teorizzato sempre diverse formule «mirando soltanto a riprendere la propria egemonia*. L'on. Egidio Sterpa, che capeggia la minoranza di «autonomia liberale*, ha respinto' l'ipotesi dell'alternativa di sinistra: «Il pli non può essere don Abbondio, deve indicare programmi e prospettive da sottoporre al giudizio degli elettori*, farsi promotore di un accordo, di una coalizione «tra forze liberal-democratiche. cristiane e, se possibile, socialiste*. Posizione differenziata, al¬ terpa duro col psi - Cos - Biondi: «Essenziale l'interno dello stesso gruppo, per l'ex segretario Agostino Bignardl, secondo 11 quale il ricorso alle urne non è del tutto negativo ta: «Ipotesi centrista» raccordo a quattro» Il sottosegretario Raffaele Costa ha detto che la rclazio ne di Zanone avrebbe dovuto essere «più severa nel confronti dei socialisti* ed ha proposto di valutare «senza preclusioni* l'ipotesi di Mazzetta per un rinnovato centri' smo: «Se il psi continuerà nelle sue oscillazioni, dovremo pur pensare a dare un governo ul Paese e non potremo che trovare sulla nostra strada de, priepsdi*. Per l'on. Bozzi la campagna elettorale si svolgerà intorno al dilemma sull'alternativa di sinistra: «Occorrerà quindi die tutti si esprimano con chiarezza*. Il pli, forza opposta al pel. dovrà rifiutare al leanze con partiti che abbiano «comportamenti bivalenti o equivoci*. La coalizione a cinque (de - psi - psdi - pri pli) si può ricostituire «nonostante l'infortunio rappreseli tato dalla crisi in atto*, senza posizioni .di egemonia e di arroganza* sulla base di un programma che assicuri stabi' Illa. Il ministro Biondi ha chle sto die il pli, nella campagna1 elettorale, si muova sul terre no della proposta e dell'inizia' tiva politica «per riannodare i fili del rapporto difficile, ma essenziale, tra le forze di democrazìa liberale, socialista e cristiana*, le forze che saranno chiamate a governare il Paese «anche nella prossima legislatura!,. Il consiglio nazionale si concluderà oggi con la replica del segretario Zanone e il voto delle mozioni politiche, a di antimilitarismo

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