Le elezioni inevitabili di Alberto Rapisarda

Le elezioni inevitabili Le elezioni inevitabili (Segue dalla 1* pàgina) di 20.820 miliardi: un primo, timido passo per arginare il. colossale debito pubblico. Come Ita detto il liberale Zanone «è stata tamponata alla meno lieggio la falla dei 15.000 miliardi lasciati scoperti nel precedente disegno di legge finanziaria». Il momento più critico per Fanfani è arrivato quando sono esplose le polemiche per la sostituzione del presidente dell'Eni, il prof. Colombo. L'opinione pubblica insorse contro quella che era considerata un'ennesima prova delle degenerazioni della lottizzazione tra i partiti. Ma il governo ne ale a Roma, oggi usci senza eccessivi danni in- viando all'Eni un personaggio capace e stimato come il prof, Reviglio, ex ministro delle Fi- nanze, socialista. E' stato approvato pochi giorni fa, appena in tempo, anclie il decreto sulla finanza locale die cerca di mettere ordine nei prossimi tre anni nel- le spese di Comuni, Province e Regioni (84.000 miliardi nel 1984). E' stato ridotto di poco il costo del denaro e il rendi- ' mento dei Bot. Ed e stata approvata dopo venti anni la legge sui fondi di investimento assieme alla legge Visenti- I nl-bis che consente alle im-\ prese di rivalutare i loro fondi patrimoniali, cioè un incenti- \ Zanone conclude vo a favore degli investimenti, Rischiano, invece, di deca dere con la crisi di governo: il decreto che prevede misure urgenti in materia sanitaria e previdenziale, l'ultimo della «stangata» d'inizio anno. Do- vrebbe slittare anche l'tntro duzione della nuova imposta locale sui fabbricati (Icof), perché il disegno di legge del governo non farà in tempo ad essere approvato prima delle dimissioni di Fanfani. Saltano una serie di progetti a favore di investimenti per telecomunicazioni e costruzioni nel settore aeronautico. E non si realizza la nuova legislazione sull'equo canone. Rimarranno in lista di attesa nella nuova legislatura la riforma della scuola media superiore, del codice di procedura penale e il nuovo ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza. Al Senato stanno tentando in extremis di recuperare qualche provvedimento da approvare in commissione. Son tutte leggi di spesa (spettacolo, ricerche nel settore navale, soppressione dei passaggi a livello). Passerà al nuovo Parlamento anche la legge per la sanatoria degli abusi edilizi. Tenuto conto che dopo le elezioni ci vorrà prevedibilmente molto tempo per formare un nuovo governo, i lavori del Parlamento riprenderanno a sei tembre. Alberto Rapisarda

Persone citate: Fanfani, Reviglio, Zanone

Luoghi citati: Roma