Bologna, il gran sollievo giunge all'87'

Bologna, il gran sollievo giunge all'87' Bologna, il gran sollievo giunge all'87' dal nostro Inviato GIORGIO DESTEFANIS BOLOGNA — La squadra di Cervellati lia dovuto penare fino a un minuto dal termine, ma alla fine è riuscita a battere per 1 a 0 l'Arezzo e a guadagnare due punti preziosissimi per poter ancora lotta¬ re contro la caduta fn serie C. Il fatto che la rete decisiva sia venuta solo In extremis non deve far credere, però, a una vittoria stentata o rubata: il Bologna, pur confermando i propri limiti, ha ampiamente meritato di vincere e solo la sfortuna, in alcuni casi, e la mancanza di uomini-gol (Gi- bellini e De Ponti, i due attac- i canti più pericolosi, sono usciti entrambi nel primo tempo per infortuni) hanno impedito un successo più netto. Vediamo subito l'episodio che ha determinato il risultato finale. Macina, uno dei giovani più promettenti del complesso rossoblu, riceve da Guidolin, scatta bene sulla fascia destra, entra in area e batte Pellicano con un tiro rasoterra non tanto forte quanto preciso. Entusiasmo in campo e fra il pubblico che, bisogna dire, non ha mai cessato per tutta la partita di incitare la propria squadra. Il Bologna aveva già avuto l'occasione per portarsi in vantaggio al 40'. Turane, forse il migliore in campo, si sgancia e riceve in posizione di ala sinistra; appena entrato in area viene sgambettato da Zandonà. L'arbitro, nonostante le classiche proteste dei giocatori dell'Arezzo (che sono costate l'ammonizione del portiere Pellicano), decreta senza esitazioni il calcio di rigore. Batte Gibellini (già zoppicante da alcuni minuti) che spreca malamente con un tiro debole oltre la traversa. Detto di questi episodi, è doveroso precisare che l'Arezzo non ha affatto giocato una brutta partita. Forse ha mancato di quel briciolo di determinazione e decisione in più che avrebbe potuto significare il risultato clamoroso. «Abbiamo regalato la partita — conferma Angelino — si è perso più per demerito nostro che per merito del Bologna. Noi volevamo vincere, ci è mancala, però, un po' di convinzione e di esperienza in contropiede». Usciti Gibellini e De Ponti (per quest'ultimo ci sono stati cinque punti di sutura alla caviglia destra) non si è visto un solo avanti rossoblu capace di rendersi veramente pericoloso. Madna ha certamente del numeri, ma commette ancora grosse ingenuità; Colomba è un regista e non un goleador così come Guidolin (completamente scomparso nella ripresa). Di Russo è meglio non parlare neppure. Ottimo, invece, nel lavoro di impostazione, è stato Frappampina entrato all'inizio del secondo tempo al posto di Gibellini. Non una grande partita, in conclusione, ma certamente uh importantissimo risultato che dà nuovo respiro al Bologna e, beghe dirigenziali permettendo, dovrebbe consentirgli di prepararsi più serenamente per la volata finale. Evidentemente soddisfatissimo Cervellati: «Certo che è stata dura — sottolinea — ma al gol ho provato una soddisfazione enorme perché lo meritavamo. Sono anche soddisfatto perché ho visto una grossa carica fino alla fine, un grande impegno che non poteva non essere premiato. Questo, come dicevo coi ragazzi, può essere l'Inizio di una buona serie in cui daremo grosse soddisfazioni al nostro pubblico che anche oggi è stato meraviglioso». D'accordo sul pubblico, qualche dubbio sulla serie positiva. E' vero che le altre pericolanti non sono granché di più, ma il Bologna visto ieri non lascia certo spazio a grandi illusioni. Nulla dà eccepire sul piano dell'impegno; soprattutto nel secondo tempo, ma su quello del gioco... Specialmente per quanto riguarda l'attacco.

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