Tedeschi e spagnoli mercoledì sera si ritroveranno di fronte nell'altra semifinale

Tedeschi e spagnoli mercoledì sera si ritroveranno di fronte nell'altra semifinale Tedeschi e spagnoli mercoledì sera si ritroveranno di fronte nell'altra semifinale Amburgo: per salvare l'incasso sono vietati i voli di fantasia Real Sociedad: un viaggio con poche speranze anche Zamora (infortunato) non può giocare di ENZO PIEROIANNI BONN — «Non corriamo! troppo con la fantasia e, soprattutto, non sottovalutiamo gli spagnoli». Questa è l'esortazione ai giocatori, ai tifosi e alla stampa, che scandisce in questi giorni tutte le dichiarazioni dell'austriaco Ernst Happel e dell'ex nazionale Gilnter Netzer, rispettivamente allenatore e general manager dell'Amburgo capolista e semifinalista della Coppa dei Campioni contro la Real Soctcdad che mercoledì prossimo, dopo l'I-l dell'andata, ha ancora la possibilità di strappare al tedeschi II posto nella finalissima'del 25 maggio ad Atene (• Contro la Juventus» pronostica Netzer convinto ammiratore della squadra di Bonlpertl e Trapattoni). «Nel calcio tutto è possibile» ammonisce Netzer, campione d'Europa nel 72 prima di chiudere la sua prestigiosa carriera nel Real Madrid. Sulla carta la Real Sociedad non appare certo uno spauracchio, ma la storia dell'Amburgo nelle eurocoppe invita alla prudenza. Indimenticabile, ancora oggi, rimane la sconfitta intema (OS) col St I Etienne di Platini tre anni fa ! in Coppa Uefa, per non parlare poi dello scivolone (1-2) In casa di fronte alla Dinamo ] Kiev dopo il 3-0 vincente (con ; tripletta del danese Lars Ba- \ strup) net quarti di finale di \ questa Coppa dei Campioni. I mòniti di Netzer non convincono però gli osservatori più smaliziati, secondo t quali da parte amburgliese si sottolinea l'incertezze del ritorno \ con il Real Sociedad specialmente per riempire tutti i \ 61.418 posti del Volksparksta-Ì dion. Dopo l'assenteismo del pubblico nei primi tre incontri interni, dovuto soprattutto allo scarso richiamo esercitato dalla Dinamo di Berlino Est, dall'Olymplakos e dalla Dinamo Kiev, il milione di marcht (circa 600 mtltont di lire) preventivato per un - tutto] esaurito- sarebbe la tanto at- ì tesa boccata d'ossigeno per la j società che da sola lamenta un quarto (11 milioni di marchi: circa 6,5 miliardi di lire) dell'Intero indebitamento ! (43$ milioni di marcht) di tutte le 18 società di serie A. «Il fatto è — spiega II cinquantasettenne Happel, già vincitore della Coppa del Campioni nel 70 con ti Feyenoord Rotterdam, all'Amburgo dall'81 dopo avere guidato in Argentina la nazionale olandese — che la squadra è sotto tensione ormai da mesi per la sfida-scudetto in campionato e per il parallelo impegno a livello europeo. Ogni partita, in pratica, è decisiva. Non ci possiamo concedere un attimo di riposo, né la minima distrazione. A questo punto bisogna avere 11 coraggio di puntare ad entrambi i traguardi». L'Amburgo, vincitore di sei scudetti e di una Coppa delle Coppe (nel 77 contro l'Anderlechtj. sinora ha disputato 101 partite- nelle eurocoppe (SS vittorie, 19 pareggi e 27 sconfitte: 213 gol segnati, 125 subiti), però solo una volta è riuscito a sfiorare la Coppa del Campioni: nell'80 quando entrò in finale, ma fu sconfitto dal Nottingham per 1-0 a Ma¬ dm—tHtlducldillaaccdpH•cctpggtartC drid. «Questa volta abbiamo migliori possibilità di farcela — sostiene ti gigantesco centravanti trentunenne Horst Hrubesch (131 gol in 201 partite di campionato) — anche se la finalissima di Atene precederà le ultime due giornate di un campionato con una conclusione incandescente. A fine stagione Hrubesch lascia l'Amburgo. Lo Standard di Liegi gli ha offerto un ingaggio triennale di 12 milioni di marchi (circa 720 milioni di lire). Se sul contratto ancora manca la sua firma è anche perché Torino e Lazio continuano a fargli la corte. Un altro vuoto difficile-dà colmare presto','sarà lasciato dal danese Bastrup, che rimpatria. Ed anche il mediano Hartwtg (soprannominato •Quattro polmoni-) vuole cambiare aria. Se poi si tiene conto che questa stagióne potrebbe rappresentare, sotto II profilo tecnico, il canto del cigno dei trentenni Kaltz e Magati!, è facile intuire che potrebbero trascorrere diversi anni prima che all'Amburgo si ripresenti l'occasione di riportare in Germania la Coppa del Campioni. Il tedesco Hrubesch ostacolato da Olaizola nella partita d'andata di ALFREDO GIORGI BARCELLONA — Oggi a mezzogiorno la squadra della Real Sociedad partirà dall'aeroposto di Blarritz per Amburgo. Stando alla carta e, soprattutto, all'andamento della partita d'andata, dovrebbe trattarsi di un viaggio senza speranze ma il suo allenatore, Alberto Ormaechea, noto anche per l'equità dei suoi giudizi, ha ammonito che «le partite vinte prima d'essere giocate non sono ancora state Inventate-, Tuttavia, 11 morale dei tifosi della squadra blancoceleste non può certo essere-definito come alle stelle. Soltanto ora la compagine basca ha cominciato a familiarizzare con l'Europa. Giocò in quattro edizioni la Coppa Uefa e due in Coppa dei Campioni ('81 e '82, quella in corso). Al suo esordio nella massima competlzione continentale venne messa ko al primo turno dal CSKA di Sofia ma, nella pre sente occasione, è giunta alle semifinali, In Europa ha fin qui dispu tato 23 partite col consuntivo di 7 vittorie. 7 pareggi e 9 sconfitte. Dopo 1 due scudetti consecutivi, la squadra ha incocciato una stagione storta a causa delle epidemie di infortuni di gioco che ha colpito — costringendoli a lunghe assenze — diversi dei suoi giocatori tra i quali Zamora. prin- Ieri, nel campo dell'Athletic Bilbao ha giocalo evidentemente col pensiero rivolto alla partita d'Amburgo e per di più senza lo stimolo di interessi di classifica. Tutto ciò, a parte 11 fatto che i suoi giocatori devono essere scesi In campo senza neppur la più lontana Intenzione di rovinare il campionato all'Athletlc di Bilbao, altra forza calcistica dei Paesi Baschi. Ha vinto l'Athletic con reti di Dani al 27' e Sarabla al 70'. Erano quattro anni che la Real Sociedad non perdeva nel capoluogo della Blscaglia. Alla fine la folla del San Mamés. ha dedicato alle due squadre calorosissimi applausi. Nella partita con l'Amburgo saranno assenti gli infortunati Zamora, Satrustegui e Cortabarrla ma presenti le altre sue due stelle: il portiere Arconada (47 presenze in nazionale) e l'ala sinistra Lopez Ufarte (statura 1.67, 63 chilogrammi) e per il cartellino del quale 11 Barcellona, pur di accontentare Maradona e l'allenatore Menotti, è disposto a staccare un assegno di diverse centinaia di milioni di pese tas. clpale fonte del suo gioco, Satrustegui e Cortabarrla. Ora non ha problemi di classifica né in un senso né nell'altro perché è attualmente settima lancorché a ben 15 punti dalla capolista) ma lontanissima anche dalla zona retrocessione. Sciopero arbitri in Lucania POTENZA — Tutte le partite di calcio dei campionati di prima, seconda e terza categoria e quelle della lega giovanile non si sono svolte Ieri In Basilicata per uno sciopero a tempo indeterminato proclamato dagli arbitri lucani che hanno deciso di non rispondere alle designazioni per protestare contro gli episodi di violenza che si sono verificati negli ultimi mesi sui campi di calcio della regione e per chiedere una maggiore tutela. Solo nel campionato di promozione lucana sono state disputate tre partite per le quali erano stati disegnati direttori di gare di altre regioni. Anche gli arbitri lucani che svolgono attività nei campionati maggiori hanno rifiutato le designazioni. A sostegno della protesta dei direttori di gara venerdì scorso I dirigenti arbitrali della Basilicata avevano rassegnato le dimissioni.