Manifestazione di ebrei del dissenso è dispersa dalla polizia di Varsavia

Avevano boicottato le celebrazioni ufficiali in ricordo del «ghetto» Avevano boicottato le celebrazioni ufficiali in ricordo del «ghetto» Manifestazione di ebrei del dissenso è dispersa dalla polizia di Varsavia Navi iraniane affondate dalla marina dell'Iraq I bollettini militari annunciano che nelsono morti migliaia di combattenti da Settantamila fedeli hanno partecipato alla messa del cardinale Glemp davanti alla Madonna nera - «Quest'anno sarà decisivo per il futuro della Polonia» - Parlando dell'accordo nazionale: «Non ha dato i frutti previsti» TEHERAN — Il governo di Teheran accusa quello di Baghdad di voler deliberatamente aggravare l'inquinamento delle acque del Golfo colpendo i pozzi petroliferi iraniani al fine di «creare i presupposti per un intervento delle Nazioni Unite». / bollettini di guerra intanto annunciano altre vittime: secondo Teheran 8500 soldati iracheni sono stati uccisi e feriti negli ultimi sei giorni; secondo Baghdad gli iraniani uccisi sarebbero 4650 «negli ultimi giorni-. La marina irachena ha annunciato ieri di aver affondato 4 navi iraniane. Altre 3 sarebbero riuscite a sfuggire ai «caccia- di Baghdad. Ieri mattina a Teheran il primo ministro iraniano Mir Hussein Mussavi, al termine di una riunione del Consiglio dei ministri, ha riferito che le trattative avviate due settimane fa in Kuwait per cercare di risolvere il problema del¬ l'inquinamento del Golfo causato dalla perdita di greggio da un pozzo petrolifero del campo «off-shore» iraniano di «Nou Ruzn, colpito un mese e mezzo fa da missili iracheni, si sono concluse l'altro ieri con un nulla di fatto a causa dell'atteggiamento della delegazione di Baghdad. «La nostra delegazione — ha detto Mussavi — ha avanzato proposte costruttive, che gli altri Paesi del Golfo hanno condiviso in linea di principio, tuttavia il governo di Baghdad ha fatto fallire i negoziati cercando di imporre il suo punto di vista per provocare un intervento delle Nazioni Unite». «Inoltre — Ita aggiunto Mussavi — gli iracheni hanno nuovamente attaccato le nostre zone petrolifere, questa volta fortunatamente senza provocare danni». Riferendosi al presidente iracheno Saddam Hussein, VARSAVIA — La polizia è intervenuta ieri a Varsavia per disperdere circa 700 persone che hanno organizzato una con tromanif estazione presso il monumento agli insorti del ghetto di Varsavia. La contromanifestazione è slata organizzata dagli ebrei che hanno boicottato le celebrazioni ufficiali del 40" anniversario dell'insurrezione del ghetto di Varsavia. In particolare si è contestato il fatto che dopo anni di silenzio le autorità hanno quest'anno dato vita a «grandiose celebrazioni» nel tentativo di ottenere il maggiore sostegno internazionale all'attuale regime. La polizia è intervenuta do- po che sono stati cantati inni in yiddish ed è stato letto un messaggio del vicecomandante dell'insurrezione del ghetto di Varsavia, Marek Edelmann, al quale è stato impedito di prendere parte alla manifestazione perché gli è stato vietato di lasciare la sua abitazione a Lodz (seconda città della Polonia) dove esercita la professione di medico. Infatti, terminato l'intervento dell'ex portavoce di Solidarnosc» Janusz Onyszkiewicz (internato per un anno) la folla aveva da poco iniziato a cantare inni cattolici quando la polizia con gli altoparlanti ha intimato alla folla di disperdersi. Contemporaneamente, decine di poliziotti sono entrati nel sagrato dove sorge il monumento e hanno cominciato a controllare l'identità dei presentì. Una folla valutata ad oltre 70 mila persone, ha partecipato intanto a Varsavia ad una messa celebrata all'aperto, dinanzi alla chiesa universitaria di Sant'Anna per rendere omaggio alla copia dell'immagine della Madonna nera di Czestochowa. Il primate della Polonia, cardinale Jozcf Olemp ha pronunciato l'omelia durante la messa celebrata dai tre vescovi ausiliari di Varsavia: Modzeleski, Mizioplenk e Dabrowski. La notevole partecipazione di fedeli a questa messa è il preludio alle grandi riunioni di massa che accoglieranno il Papa durante il secondo pellegrinaggio nella sua patria previsto dal 16 al 22 giugno prossimo. Nel cuore di Varsavia, la chiesa di Sant'Anna si trova proprio al limite della «Stare Miasto» (città vecchia), si è ricreata un'atmosfera analoga a quella del giugno 1979 quando decine di migliaia di persone assistettero alla messa del Papa celebrata davanti a un altare eretto nello stesso pasto. Si è rivisto all'opera 11 servizio d'ordine della chiesa — giovani con il fare deciso portavano bracciali con i colori della Madonna (bianco e celeste) e del Vaticano (bianco e giallo) — che ha tenuto sotto controllo la situazione con la solita efficienza. cata alla storia del pellegrinaggi dell'immagine miracolosa della Madonna nera che per la quarta volta si trova a Varsavia. In questo contesto il primate ha sottolineato che l'immagine giunse per la prima volta nella capitale nel 1957 quando il cardinale Stel'an Wyszynski si recò a Roma dopo che per quattro anni gli erano state chiuse le frontiere» impedendogli di ricevere la porpora cardinalizia. Glemp ha ricordato che l'immagine si è trovata a Varsavia il 27 giugno 1966 quando «è stata Internata» nella cattedrale di San Giovanni. Dopo un accenno alle «squadre d'azione antiecclesiastichc» e «le calunnie contro il primate Wyszynski e l'episcopato», il primate ha fatto proprie le parole pronunciate allora da Wyszynski: «Fratelli, abbiamo solo amore per voi». • L'immagine ci ha insegna¬ to ad uscire in modo pacifico dal confronto e su ciò si basa l'Inizio dell'attuale dialogo messo in atto dalla Chiesa», ha detto Glemp prima di sottolineare che per la terza volta il quadro della Madonna nera si è trovato a Varsavia, nella chiesa eli Sant'Alessandro, proprio nell'aprile del 1982. «Ci ha insegnato la pazienza, ha calmato il dolore e ha placato l'amara emozione suscitata dallo stato di guerra», ha concluso Glemp. La folla non ha applaudito, come in altre occasioni, l'omelia, ma il primate ha ribadito che nella Polonia attuale le emozioni devono essere placate e non c'é alternativa al dialogo. In una grande giornata di festa per la Chiesa polacca, tutte le case del centro erano addobbate di fiori ed in molte finestre erano visibili altari con l'immagine della Madonna. «Quest'anno sarà decisivo per il futuro della patria e per la forma che assumerà 11 suo sviluppo», ha affermato il cardinale Olemp ricordando nello stesso tempo che «è ancora necessaria la preghiera affinché la visita del Papa abbia un buon andamento e dia risultati fruttuosi». Glemp parlando quindi dell'accordo nazionale ha sottolineato che «né le parole né le azioni hanno dato gli effetti previsti», ammonendo nello stesso tempo che «persone che si trovano in campi opposti possono trovare punti d'incontro solo tramite dialogo e atti che dimostrino là buona volontà di entrambe le parti». Il primate si è tuttavia detto fiducioso che «Cristo aiuti ad aprire non solo le porte delle prigioni ma anche i cuori del prossimo». Gran parte del sermone di Glemp è stata tuttavia dedi¬ l'ultima setti entrambe le Mussavi ha detto che «bisogna fermare quel pazzo prima che causi danni ecologici irreparabili». . Il «nuovo attacco irachenomenzionato da Mussavi sarebbe avvenuto la notte del 12 aprile. A quanto ha riferito tre giorni fa nel corso di una conferenza stampa il comandante della marina iraniana Bahram Afzali, vi avrebbero partecipato sei motovedette irachene armate di missili superficie-superficie, Ci ha lasciati Malde Gaietto La piange la sorella Titti unitamente alle figliocce Gabrieli» e Caria, parenti ed amici. Funerali martedì 19 corr. ore 10.15 parrocchia Ss. Angeli Custodi. — Torino, 18 apn:e 1983 imo Schiappa o Gianni Virale con le rispettive famiglie sono vicini a Titti in questo triste momento. L'Istituto Adriano annuncia la scomparsa della sua direttrice Malde Gaietto La ricorderanno sempre: Insegnanti, allievi e collaboratori. — Torino. 18 aprila 1983. Si uniscono al dolore: Nicoletta-, Giorgio, Luisella Pramagglore e familiari lutti. Ricordano Malde con immenso afletto: Paole Doldolo Mario Do Viti» Marina e Giorgio Ferrerò Silvana e Giuseppe Almarettl Colotta Cardini Sergio Bonfante Giorgio Contessi Partecipano all'immenso dolore di Iti: Cornelia e Sandra Fontane Dine Bordone Dada Saletta Leila Pendino Stefania, Giulio Emiliani con papà mamma e famiglie Pramoggloro Voccorl- ' partecipano al dolore di Tllli. Bruno Martapla Corrado Ezio costernati abbracciano Titti. Mimma, Franco, Jruno e famiglie rimpiangono la cara cugina MAIDE. Affettuosamente vicini a Titti Alberto Massimo e nonna. Partecipano aftettuosaniante al dolore Titti gli amici: Vitti Giancarlo Alclatl Tata Ludo Annoimi Antonella Franco Bolzoni Elvira Italo Cattaneo Morlolia Amedeo Corniti Gastone Frasdo Luisa Bruno mario Gianni Marengo Elena Giuseppe Rovinilo Lodo Solere Con alletto Maria Sacco Borglolll o li- Improwisamente A mancato all'alletto del suol cari Giorgio Genas Lo piange la sua Nini insieme a Katina, Renato, Gabriella e Alessandro. I fu- nerali avranno luogo oggi lunedi 16 em. alle ore 14,30 nella Parrocchia di Pino Torinese. — Torino, 16 aprilo 1903 Carta e Clovannt Parodi protondamente commossi partecipano al grande dolore della famiglia per la Immatura perdila del caro Giorgio Gen — Torino, 17 aprile 1983. Marisa, Giorgio e figli Milena, Beppe e tigli Renala, Roberto Roberta, Beppe Liliana, Guido cordano il caro amico Giorgio L partecipano al grande dolore di Maria. — Torino, 17 aprile 1983. Glandonato e Bianca Nicola sono altettuosamente vicini a Maria nel suo grande dolore. Livia Bozzi con Luisa, Tullio, Merco Rolandi partecipano al dolore di Maria. Sandro, Manu, Alfredo e Grazia partecipano al dolore. Giorgio e Daniela Modesto sono alfet luosamente vicini a Maria per la scomparsa del carissimo GIORGIO. Virginio, Maria Riodo e ligli partecipano al dolore di Maria per la scomparsa di GIORGIO. Il Comltalu Regione Piemonte Unlcel è In lutto per la scomparsa di un AMICO londatore. Glanlraneo, Gloria Glenna Chiappo piangono l'AMICO di sempre. Piero e Tina Biglia sono vicini al dolore di Maria. Riccardo, Teresa Canosso Franco, Rita Borlotto partecipano. E' mancala Carolina In Da L'annunciano II marito Enrico, i tigli Denis e Sergio con le rispettive famiglie, sorella, fratello, parenti tulli. Funerali in Casalborgone lunedi ore 14,30 dall'abitazione. —Casalborgone, 17 aprile 1983. Crislianamenle è mancalo all'alleilo dei 6uoi cari Oreste R Cavaliere Vittorio Veneto Ne danno II triste annuncio: il tiglio, laminari e nipoti tulli. Un particolare ringraziamento alla Reverenda Madre Superiora, a Suor Maria Teresa, a Suor Benigna e sorelle tutte dell'Istituto Piccole Suore. Funerale martedì 10 ore 14,30 partendo da corso Fronda 180. La presente e partecipazione e r ing roziamenlo — Torino, 16 oprile 1983. La lamiglia Alisele Noverino partecipa al dolore per lo dipartita di Oreste Raimonda — Torino, 16 aprile 1983. Collaboratori e Maestranze dello Ditta Rald. partecipano al dolore del loro molare per la perdita del PADRE. Serenamente è mancalo all'affetto del suol cari Francesc Con immenso dolore lo annunciano la moglie Malagrazia e lo suocero Roso Saio. Per le amorevoli premure si ringrazio il dottor Franco A eco sesto. Funerali martedì ore 8.30 dall'abitazione, via del Cormlne2. — Torino, 18 aprile 1963. Sono alfettuosamente vicini alle lamiglia per la perdila della mamma Anna Serafino In Isoardl gli omicidi Marisa: Barbara Cario Fraschlnl Franca Beppe Maddeo Franca Domenico Brnro Amelio Qlgl Pontino Mimma • mamma Pontino Poolo Orsini — Torino, 16 oprilo 1963. mana parti asl Lissone asl Lissone issone Ferrerò vlco aimonda sco Antocl