Pertini ha rinnovato nell'Alessandrino i commossi ricordi della sua gioventù

Il Capo dello Stato ha concluso la sua visita con un «grazie cari amici» Il Capo dello Stato ha concluso la sua visita con un «grazie cari amici» Pertini ha rinnovato nell'Alessandrino i commossi ricordi della sua gioventù Congedandosi dagquesto abbraccio eroe della Resiste DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ALESSANDRIA — Il presidente Pertlnl ha concluso la visita di due giorni In Piemonte in un clima di intensa commozione, «abbraccio il ministro, ma questo abbraccio è per tutti voi», ha detto congedandosi dagli 850 allievi della scuola della polizia di Stato di Alessandria, che ha visitato stamane in compagnia del ministro dell'Interno, Virginio Rognoni, prima di recarsi a San Sebastiano Curone. Qui ha concluso la sua visita ufficiale di due giorni nell'Alessandrino, affermando: -Mi sono sentito giovane, partigiano come allora, tra queste montagne, fra tanti ricordi e voci amiche». Dopo le ore festose di sabato ad Alessandria dov'era sta to accolto dalle autorità locali e dal ministro Pier Luigi Romita in rappresentanza del governo, dopo l'incontro con il Consiglio provinciale e con i sindaci dell'Alessandrino, c'era stato l'intenso pomeriggio prima a Casale, tra i lavoratori dell'industria grafica Cerotti, poi a Valenza, tra gli artigiani e gli stilisti della gioielleria, che gli avevano offerto una pipa laminata d'oro. Tornato ad Alessandria, dal balcone di Palazzo Ghillni. sede della prefettura — che per due giorni si è trasfor mala in Quirinale ospitando il Presidente e per 1 contatti da lui costantemente tenuti con Roma — ha salutato mandato baci alla folla che lo chiamava dalla piazza. Dopo oltre cento strette di mano, unico momento di quiete, la partita di calcio davanti alla tv, al termine della quale Per tini, visto il risultato, ha detto: •Peccato». La giornata domenicale non è stata meno frenetica. Di buon mattino ha visitato la zona artigianale «D3» che accoglie vari complessi industriali, poi ha raggiunto la scuola allievi di Pubblica sicu rezza. Picchetto d'onore e il ministro dell'Interno Rognoni ad attenderlo con le autori ta civili e militari. Oli 850 al lievi hanno tributato una lun ga ovazione al Capo dello Stato, si sono esibiti per lui in una gara di judo, quindi l'ai lievo Emanuele Daiolso gli ha rivolto un saluto e il ministro Rognoni ha poi ricordato la funzione primaria delle forze dell'ordine sottolineando •Abbiamo la consapevolezza che contro l'eversione e il terrorismo la partita non è chiusa e constatiamo ogni giorno che non tutti i problemi e le inquietudini che la violenza ha posto al nostro Paese si i Due giovani si schiantano contro un muro MONTECATINI TERME — Due giovani, ambedue di diciannove anni, Marco An geli e Maurizio Igllori, en trombi residenti vicino Montecatini Terme, sono morti in un Incidente automobilistico accaduto intorno alle quattro di stamani. I due giovani viaggiavano bordo di una »A 112» guidata da Angeli che, in fase di sorpasso, si è agganciata con un'altra automobile, sbandando e finendo contro un muro. Angeli e Igllori sono morti a due ore di distanza l'uno dall'altro. Conclusi i lavori gli 850 allievi della scuola di polizia, ha esclamato: «Abbraccio il ministro, ma è per tutti voi» - A San Sebastiano Curane ha inaugurato un monumento a un enza - a Qui mi sono sentito giovane, partigiano come allora, tra queste montagne» hHHSR possono dire superati o risolti, ma dobbiamo pur dire che i processi contro intere formazioni terroristiche si celebrano, segno del primato della ragione, del cammino della giustizia, della compostezza e serenità della nostra convivenza, della vittoria dello Stato di diritto». Altrettanto si è fatto con deciso impegno — ha affermato Rognoni — contro la criminalità organizzata. A Pertini, che ha firmato Il festoso saluto della folla a P Secondo i vulca ertini ieri a San Sebastiano Curane l'albo d'onore della scuola, è stata donata una statuetta in argento, dello scultore Prevlgnano, che raffigura un antico poliziotto a cavallo. Il Capo dello Stato ha abbracciato commosso l'allievo Francesco Niedda, figlio dell'agente Antonio Niedda assassinato in Sardegna da criminali. • Quanti anni hai?-, gli ha domandato. •Presidente, ne ho 19, mi sono arruolato dopo la morte di mio padre». • Bravo, rhmsccpragrbsm canologi l'eruzione è d e hHHSR (Foto Sergio Sovalaggione) ragazzo, bravo, bravi lutti», ha detto Pertini. Con un lungo corteo di macchine e un'eccezionale servizio d'ordine mentre elicotteri controllavano 11 percorso dall'alto. Pertini si è portato a San Sebastiano Curane. Il paesino, tra le montagne, era sommerso di 1 incolori, di stendardi c scritte di benvenuto. Dopo il saluto del sindaco e un discorso commemorativo di Italo Pietra. Per i tipo pulsante; da m tini si è mosso, da solo, verso 11 monumento, ancora nascosto dal tricolore, che ricorda l'aviere Franco Anselml, nato a Milano nel 1015, che prese parte attiva alla Resistenza. Con il nome di «Comandante Marco» cadde a Casteggio in combattimento il 26 aprile 1945, mentre le finestre d'Italia già si spalancavano al vento della Liberazione. Pertini ha tolto il tricolore scoprendo il monumento, eseguito dallo scultore Gianni Bucher, che riproduce «Marco», mentre avieri presentavano le armi. Il Capo dello Stato è rimasto sull'attenti e sono echeggiate le note del silenzio fuori ordinanza, quindi si è avvici nato e ha posto due volte le mani sul basamento della scultura, sfiorando con la destra il piede bronzeo di «Marco», gli occhi colmi di lacrime. In cielo tre reattori F. 104 sono passati a bassa quota sulla folla. Il Capo dello Stato non ha pronunciato parola e si è asciugato gli occhi. Ha ritrovato 11 suo sorriso al momento della partenza. La folla ha rotto i cordóni e si è stretta intorno alla macchina scoperta. Pertini, in piedi, ha continualo a stringere mani tra bandiere e palloncini tricolori, in uno sventolio di fazzoletti. • Grazie di tutto», gli hanno gridalo ed egli ha ri sposto: •Grazie a voi, cari aitici». Nonostante lo sfibrante programma di questi due giorni, non rivelava segni di fatica. Lasciava le montagne di San Sebastiano Curane con evidente nostalgia. Renzo Rossotti omenti di stasi a impro