Catania senza troppi slanci ma basta un gol per sperare

Catania senza troppi slanci ma basta un gol per sperare Catania senza troppi slanci ma basta un gol per sperare Cavese con il brivido CATANIA — Un po' magro, forse, vincere 1-0 e per la prodezza d'un difensore, quando, sotto rete si sono sprecate' al- meno cinque occasioni limpidissime, da tocchetto facile facile, per intenderci. Ma anche cosi al Catania di Gianni Di Marzio sta benissimo. L'importante era batterlo, quel diavolo d'un Campobasso rognoso orcìiestrato dall'ex rossoazzurro Guido Biondi: '.non perché ci fosse qualcosa otcI^Mib semp^cerMmh'} se semplicemente è il caso di dire, per continuare a sperare nella promozione e non trasformare in mugugni seri le prime, ancora lievi in soddisfazioni d'un pubblico troppo spesso tradito. ,? Dunque , il. Catania ce l'ha fatta. C'è riuscito nella ripresa e non sema aver sudato a ' iosa, per-il pressing finale dei molisani. Ma c'è riuscitale tutto sommato con merito: Ciappi, nel primo tempo, aveva detto no, nell'ordine, ad un tiro-di Crusco,'ad uno di Giovanetti, e poi ancora ad un tentativo diCantarutti al 16' è ad un altro del centravanti rossoazzurro, sul finire. Tutto questo mentre il Campobasso si rendeva pericoloso una sola volta e giusto con l'ex Biondi, in evidenza con und fiondata da lungaéistanza: Ma torniamo a Ciappi. Bravissimo nelj imo tempo.ìaé stafo anche .Ma ripresa, ma al 59' nulla ha potuto quando da fuori area, dopo che un primo tentativo gli era stato ribattuto da un difensore, Ciampàli ha azzeccato la botta giusta, staffilando nell'ari-. \ goto alla sinistra del portiere. E' l'1-0 die decide, e die,avvia il vulvaria in panchina di Di Marzio: già, perché a questo punto il Campobasso si apre e si fa pericoloso: Nulla d'eccezionale, sia chiaro: però, sapete com'è il pallone e quanto capricciosi siano gli dei che lo governano: e se gli ospiti allesserò segnato?'\Di Marzio, con quel po' po' di pubblico a fiatargli sul collo, ,se lo è chiesto sino al novantesimo minuto con non poca apprensione, e.t.t. _ una difficile parata. Al 60' Loseto mette al centro pericolósamente è nessuno interviene; al 63'èBrescianl a costringere Palearl in angolo. E si arriva al finale thrilling: dopo due pericolose azioni a meno di ^»»dpaM proveniente da destra, Falcar! esce mentre Guida cade In arca assieme a Bresciani. Bergamo decreta il rigore e qui FaIcari compie 11 miracolo: para il tiro di Bagnato e poi, in mischia, si oppone a tre «bombe» consecutive del baresi. La partita si accende, ora, In campo e sulle panchine; ih contropie- ' de, poi, all'87'. Ti velli s'Invola verso Fantini é lo supera in uscita, infliggendo-cosi U k.o. al Bari. ■ l.d.à. CAVA DEI TIRRENI — La Cavese è riuscita ad avere ragione del Bari al termine di una partita nervosa, con un finale al cardiopalmo che non sempre {'«internazionale» Bergamo ha saputo tenere in pugno. Radice ÉS^ln^ campo, che però è saltata subito: al 7', Cùptht smarcava al centro dell'area Caffarélll che,'1 dopo avere controllato 11 pallone, superava Fantini In uscita. Nel secondo tempo. Radice cerca di potenziare l'attacco, sosti-. tuendo al 51' lo spento «ex» De Tornasi con Bresciani. Gli effetti del cambio si sentono subito: un minuto dopo Bagnato, su punizione, Impegna Falcar!, senz'altro il migliore in campo, in

Luoghi citati: Bari, Bergamo, Catania, Cava Dei Tirreni