Il viaggio annullato da Honecker è per Kohl la prima grossa crisi

Il viaggio annullato da Honecker è per Kohl la prima grossa crisi Bonn si chiede se la vera ragione non siano gli euromissili Il viaggio annullato da Honecker è per Kohl la prima grossa crisi Il «casus beffi» è la morte dei due tedeschi occidentali al posto di frontiera - Il leader di Berlino Est motiva la sua decisione con la «campagna di stampa ostile» a Ovest - Mosca vuole spezzare un dialogo che indebolisce le sue minacce in Europa? DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — DTmprovvisa un'aria gelida raffredda la lunga e feconda primavera fra le due Germanie. Erica Honecker. leader supremo della Germania comunista, 1 capo del partito e dello Stato, ha disdetto la sua visita ufficiale a Bonn, prevista per l'autunno. Laconici annunci sugli organi d'informacene di Berlino Est spiegano che la ! decisione è stata resa «rrtertt abile* dal «deferioTtrmentol nei rapporti intertedeschi* e.j in particolare, dalla *diffamatoria campagna di stampa* nella Repubblica federale. I due morti alla frontiera sarebbero insomma la causa di tutto. O c'è di più? Il cancelliere Kohl ha definito 'incomprensibile- la motivazione addotta da Honecker. D portavoce governativo Scolze ha diffuso alla stampa una dichiarazione del Cancelliere nella quale si afferma che la decisione del leader tedesco-orientale non lo svincola dal suo dovere di eliminare gli ostacoli nei rapporti intertedeschi e di impegnarsi per il loro miglioramento. Bonn risponde alle accuse di Berlino Est sulla campagna di stampa ostile alla Germania Orientale, affermando che è .risaputo da tutti che nella Repubblica federale domina la libertà di stampa-. E un fatto grosso e grave: il cancelliere Kohl. che in pochi mesi aveva superato con destrezza momenti difficili e pericolosi è investito da una crisi che lo espone a tensioni interne ed esteme. Nessuno a Bonn si aspettava una reazione tanto drammatica alle polemiche, per quanto asperrime, accese da quel due cadaveri: troppi interessi legano i due Stati, comune è il deside¬ rio di espandere la fruttuosa collaborazione. Ci si domanda, pertanto, se la controversia non sia il pretesto per un disegno più ampia Un disegno i cui protagonisti sarebbero gli euromissili. Honecker ha disdetto il viaggio giovedì sera: 24 ore prima aveva ricevuta per un lungo colloquia l'ambasciatore sovietico a Berlino Est, Pio; r Abrassimov. Certo, non si può escludere che. prima di prendere una decisione di tale portata, con tutti i suol possibili riflessi Intemazionali. Honecker abbia cercato il consenso di Mosca. Ma c'è un'altra possibilità. Che Mosca abbia esortato Honecker a valersi di questa burrasca intertedesca per interrompere il cordiale dialogo con Bonn. Era un dialogo che indeboliva i minacciosi tentativi sovietici di dissuadere Kohl dall'accogliere gli «iromlssili, era una nota discorde nel cupo coro Est europeo. In maggia Hroecker andrà a Mosca, ospite d'onore: qualche settimana più tardi arriverà al Cremlino KohL Porse, i leaders sovietici nel rinnoi vare le loro pressioni sul Can! celliere, vogliono fargli capire che i Pershing e i Cruise distruggeranno la delicata trama della special relationship intertedesca, trama fatta non soltanto di commerci ma anche di contatti umani Sono ipotesi che il futuro non tar- derà a smentire o a confermare: per ora, ufficialmente, il caria belli è la violenta reazione tedesco-occidentale alla morte di Rudolf Burkert, il 10 aprile, e di Heine Molde-nhauer. 1127. Reazione eccessiva. Certe voci di stampa non si sono calmate neppure dopo l'avallo da parte della procura di Amburgo della diagnosi delle autorità di Berlino Est: Burkert era morto per arresto cardiaco e, come lui Heinz Moldenhauer. Entrambi soffrivano di cuore. Nel mezzo della polemica. Kohl ha rifiutato d'incontrarsi con Glinther Mittag. un emissario di Honecker: 5 trauss ha accusato 1 comunisti di «omicidio» e ha insistito affinché Kohl esigesse •scuse ufficiali.: una squadra tedesco-orientale di hockey è stata Insultata a Dortmund e, ancora ieri il vignettista di un giornale ha avvertito che tre «tappe» attendono il visitatore tedesco ad Est: -La dogana, il pronto soccorso, le pompe funebri: Ne muoiono molti non c'è dubbio: anzi è Berlino Est a rammentarla per mettere in prospettiva gli ultimi due decessi Ben quindici milioni di tedeschi hanno posto piede | nella Germania Orientale lo ! scorso anno e 240 di essi sono morti per cause naturali du| rante il transito o il soggiorno i (i comunisti ricordano altresì i che duecentomila persone spirano ogni anno nella Repubblica federale, vittime ci attacchi cardiaci). A Bonn si riconosce la validità di tali cifre e si ammette che. per molte ragioni età avanzata e jcomplessi vari «la maggio| rama* dei viaggiatori tedeischi arriva alle frontiere | orientali tesa, nervosa, apl prensiva. Mario Ctrielio