Definitivo il sì del Senato al bilancio statale dell'83

Definitivo il sì del Senato al bilancio statale dell'83 Entrate previste 178 mila miliardi, uscite 255 mila Definitivo il sì del Senato al bilancio statale dell'83 ROMA — Il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1983 è stato definitivamente approvato ieri dal Senato. Lo hanno votato i gruppi della maggioranza, si sono astenuti i repubblicani, hanno votato contro le opposizioni di destra e di sinistra. Le cifre sono note: le spese finali di cassa ammonteranno alla fine dell'anno in corso ad oltre 255 mila miliardi, mentre le entrate raggiungeranno poco più di 178 mila miliardi. La differenza tra spese ed entrate sarà quindi di oltre 76 mila miliardi che, con 119 mila miliardi destinati al rimborso dei prestiti, fa salire le possibilità di ricorso al mercato finanziario a circa 96 mila miliardi. Nelle dichiarazioni di voto sono intervenuti soltanto 1 rappresentanti dei gruppi di opposizione. Anche i repubblicani hanno però motivato il loro voto di astensione: Venanzettl ha ricordato, in particolare, 1 rilievi e le critiche fatte dal suo partito alla mancanza di un'effettiva politica di rigore da parte del governa I missini hanno anch'essi ribadito le critiche alla manovra di politica economica; Rastrelli ha auspicato che 11 ricorso alle consultazioni elettorali possa servire a rovesciare gli attuali rapporti di forza per ricondurre a governabilità l'attuale crisi economica, Il radicale Spadaccia ha sostenuto che le forze di maggioranza, impossibilitate a varare la seconda fase di Interventi di politica economi¬ ca, -hanno preferito fuggire le proprie responsabilità e condurre all'esaurimento dell'attuale formula politica-. Il comunista Baclcchl ha fatto rilevare che la ritualità della discussione sui documenti finanziari ha contribuito a rafforzare l'opinione sulla necessità di superare l'attuale sistema bicamerale; anch'egll ha messo in evidenza l'incapacità delle forze del la maggioranza ad attuare una seria manovra di politica economica. L'indipendente di sinistra Lazzari, infine, ha detto che il voto contrarlo delsuo gruppo ha 11 significato di una contestazione delle responsabilità «di questa classe politica che ha condotto il Paese alla rovina-.

Persone citate: Lazzari, Spadaccia

Luoghi citati: Roma