Entro il 9 giugno gas algerino in Italia di Eugenio Palmieri

Entro il 9 giugno gas algerino in Italia Il contratto definitivo firmato ieri ad Algeri dalla Snam è dalla Sonatrach Entro il 9 giugno gas algerino in Italia no probabilmente i presidenti Peroni e Chadli ad aprire i rubinetti al terminale di Mazara del Vallo - Acquisteremo poco meno di 20 midi metri cubi di metano in 3 anni - In cambio miliardi di lavoro per le nostre imprese - Il ministro Capria: «E* un fatto storico» Saranno liardi DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ALGERI — Via libera definitiva al contratto per le forniture di gas algerino. Probabilmente' saranno il presidente Pertini e quello algerino Bendjedld Chadli, tra breve In visita in Italia, ad aprire i' rubinetti del gasdotto che si allunga sul fondali del Mediterraneo prima di sbucare a Mazara del Vallo (dove si svolgerà la cerimonia). Il metano africano arriverà in Italia entro il 9 giugno. Sotto le lampade roventi della televisione e il tiro incrociato dei fotografi è stato firmato il contratto vero e proprio dopo due anni di difficile negoziato, costellato di colpi di scena, di clamorose battute d'arresto che sovente hanno sfiorato la rottura della trattativa. Alla fine, però, tutto si è aggiustato: l'Italia acquisterà nei prossimi tre anni fino a 19.7 miliardi di metri cubi di metano ad un prezzo politico, cioè 5.11 dollari per milione di Btu (la speciale unità termica usata per il gas) alla propria frontiera con una integrazione, votata nei giorni scorsi dal Parlamento, di 0,53 dollari, equivalente ad un massimo di 540 miliardi nei tre anni. L'AI geria si impegna ad incre montare il commercio con l'I talia: soltanto l'Eni ha in ballo commesse per un miliardo di dollari, mentre anche il settore privato si accinge a chiudere importanti contratti industriali. Intorno al tavolo della cerimonia il ministro del Commercio estero, Capria, e il potente collega algerino, ministro dell'Energia Belkacem Nabi, 11 presidente dell'Eni Revigllo, alla prima uscita in campo internazionale, 11 presidente della Snam, Barbaglia, e il suo omologo della Sonatrach, l'azienda petrolifera di Stato algerina, Yousscf Yousfi. Sono stati questi ultimi due che hanno firmato le copie del contratto. Nei discorsi di ringraziamento Capria e Nabi sono andati ben al di là della soddisfazione di rito: entrambi, infatti, hanno sottolineato l'importanza politica di questo accordo, definito dal ministro italiano -un fatto storico al di là della retorica», -la più grande realizzazione dell'Algeria indipendente-, ria commentato Nabi. -Un cordone ombelicale vero e proprio — ha sottolineato Reviglio — che amplia la strategia dell'Italia verso i Paesi produttori e che offre nuove possibilità di lavoro in un moménto in cui ne abbiamo molto bisogno-. Il presidente dell'Eni si è soltanto augurato che al Tesoro vi sia nei prossimi mesi un ministro che rispetti gli impegni finanziari contenuti nella legge votata in Parlamento per l'Integrazione del prezzo che dovrà sopportare la Snam. Tanto Capria che Revigllo hanno ribadito che i ministri algerini finora incontrati (colloqui più significativi si avranno oggi) si sono mostrali estremamente disponibili a spendere in prodotti «mede in Ilaly» buona parte dei dollari che pioveranno nelle casse della Sonatrach. Si chiude pertanto una parrentesi di aspre polemiche: il governo Italiano punta a recuperare ciò che perde sugli acquisti di gas in sostanziose commesse che a molti gruppi eviteranno il ricorso alla cassa integrazione. E' fuori dubbio poi, che l'Italia diventa un partner anche politicamente privilegiato di un Paese che può contare su enormi risorse naturali, su una posizione geografica che consente di avere contatti e legami stretti fra un Paese industrializzato e l'Algeria in via di sviluppo. -Per alimentare un matrimonio bisogna essere in due—ha detto scherzosamente Revigllo —e mi sembra che nel nostro caso la volontà Ce-, Per quanto riguarda l'utilizzo in Italia del prezioso flusso che arriverà dall'Algeria (11 serpentone di 2500 chilometri tutto a tecnologia italiana parte da Hassi R'Mel), la Snam sta procedendo a tappe forzate al completamento del gasdotto, che ormal è In esercizio fino a Benevento. SI prevede che per agosto la dorsale verrà completata fino a Nord di Roma e. secondo 1 programmi, alla fine dell'anno giungerà a Miner bio, in Emilia, punto di connessione con le altre linee di importazione di gas naturale. Oltre a ciò la società dell'E ni sta realizzando le varie bretelle per collegare il ga adotto con i centri di consumo. A metanizzazione completata il gas servirà il 20 per cento dei Comuni compresi nelle zone di competenza del la Cassa per il Mezzogiorno. Eugenio Palmieri ' Nicola Capria