Una bella idea per iI Tevere di Liliana Madeo

Una bella idea per II Tevere Finalmente un progetto per «riconciliare» il fiume e la città Una bella idea per II Tevere Lungo i 150 km delle sue sponde sono sopravvìssuti orti, parchi, giardini, ma sono isole sparse qua e là: per il resto discariche e rifiuti, abbandono e degrado - Adesso sembra arrivato il momento per reinserire il fiume nella vita degli abitanti, farne un luogo di sport, di svago, di osservazione della natura e di cultura ROMA — Il -Progetto-Tevere-, elaborato per 11 Comune di Roma da un apposito ufficio creato dall'assessore Rossi Doria e diretto dall'architetto Pinzi, potrebbe essere la grande occasione per «riconciliare- finalmente 11 fiume e la citta, dopo secoli di alluvioni, periodici straripamenti fino alle case e le botteghe del centro storico, una continua minaccia per l'economia e la sicurezza dei romani. Con l'Unità d'Italia, e la costruzione dei muraglioni che arginano le acque del fiume, questo pericolo scomparve. Ma 11 fiume cessò anche di essere parte Integrante della vita della città. Certo la tradizione è continuata nei -fiumaroli■. La passione per il fiume In tanti romani non è mai venuta meno, Progetti di sue trasformazioni sono stati elaborati di con tinuo: a cominciare da Cari baldi, che già nell'800 aveva una sua visione industrialistica del corso d'acqua, di cui voleva spostare il tragitto por tandolo intorno all'attuale Raccordo Anulare e alle spalle della Magliana. Lungo 1150 chilometri delle sue sponde sono sopravvissuti orti, parchi, giardini, stabilimenti sportivi; ma sempre Isole sparse qua e là, per lo più frutto di occupazioni abusive. Per il resto: discariche e rifui ti. abbandono e degrado, coronati dall'alto tasso di inquinamento attuale. Adesso sembra arrivato il momento per reinserire il fiu me nella vita della città, farne un luogo di sport, di svago, di osservazione della natura, di conoscenza, di cultura. Quando sono stati allestiti spettacoli sulle sponde del fiume all'altezza dell'Isola Tiberina, o quando si è ripetuto l'appuntamento estivo dell'esposizione-mercato sotto i terrapieni tra Ponte Cavour e Ponte Castel Sant'Angelo, la gente è accorsa in massa, divertita e interessata. Il progetto dei tecnici del Comune pane anche da queste premesse, e dal l'ambizione di ridisegnare una mappa del verde della città, degli itinerari turistici possibili, del sistema dei parchi archeologici e naturali, facendo del Tevere il fulcro e il punto di riferimento di tutto questo, sottraendolo alla marginalità cui è stato confinato nell'ultimo secolo e al rischio di interventi sparsi, settoriali, in nulla capaci di modificare il suo destino. n -Progetto- ha diviso in sette tratti 11 percorso del fiume. Si parte, a Nord, dalla riserva naturale di Farfa e dal lo sbarramento di Castel Gm bileo, all'altezza del Grande Raccordo Anulare. E qui i tecnici del Comune, nei loro sopralluoghi, hanno individuato aspetti spesso sorprenden ti. per bellezza e varietà, della flora e fauna fluviale, con l'in tricato ammasso di giunchi cannucce Phragmites subito a ridosso dell'acqua. 1 fitti macchioni di rovo, sambuco, lappola, che formano il sottobosco di salici, pioppi, ontani neri, olmi campestri, via via che si allontana dalle sponde del fiume e ci si orienta verso pascoli e i prati della campa gna romana. L'ultimo tratto, a Sud, riguarda l'Inizio dell'Isola Sacra e la foce del fiume. E qui si sono aperti problemi seri quanto diversi fra loro: dare un assetto globale alle attivi tè produttive della zona (con la costruzione di due darsene cplsdpodMncltPMtshc cui possano attraccare complessivamente 4 mila barche, la creazione di un'area Industriale di tipo cantieristico e di un'area di servizi generali per 11 turismo e la nautica), organizzare un ampio parco del litorale (che si estenda da Maccarese a Pregene, alla Tenuta di Castel Porzlano, e che conglobi in sé le zone archeologiche di Ostia Antica, il Porto di Traiano, la Necropoli di Porto, il Castello e 11 Borgo Medievale di Ostia Antica). Fra il primo e l'ultimo tratto ci sono quelli che attraversano la città. E qui il progetto ha Individuato i punti in cui creare attracchi per le canoe, rendere praticabili le banchine, organizzare piste percorribili a piedi, in bicicletta, persino a cavallo, offrire posti di ristoro, garantire la salvaguardia di quella fauna che intorno al Tevere urbano è tornata a nidificare e ripro¬ dursi, creare collegamenti fra precisi approdi e sistemi archeologici o di verde che si Inoltrano nel cuore della città (ad esempio, da Castel Sant'Angelo e dai suol giardini si può partire per un Itinerario nel centro storico di Roma; dall'altezza dell'Orto Botanico ci si può collegare con le aree verdi del Gianlcolo, di Villa Sclarra. di Villa Dorla Pamphill; dall'Isola Tiberina, si può passare verso le zone archeologiche retrostanti, il Circo Massimo, il Palatino, 1 Fori). Due sono 1 tratti che stanno per essere aperti e organizzati: 11 primo all'altezza del Lungotevere Maresciallo Giardino, nel pressi di Ponte Milvio. dove si stanno sistemando già le banchine, aperte ad espositori, ciclisti, pedoni; il secondo all'altezza di Santa Passera, fra Ponte Marconi e la Magliana, dove sopravvive un borghetto abusivo, che va eliminato, con la valorizzazione del verde naturale e l'apertura di un parca) Uno 11 problema che deve assolutamente essere risolto: l'Inquinamento delle acque del fiume, di cui solo 1120-30% riescono ora a benef iclare del depuratori entrati In funzione, mentre 11 piano complessivo di depurazione richiederà ancora anni per essere portato a termine. E qui. il problema del Tevere s'intreccia strettamente con quello dell'Anlene, che conduce con sé detriti di ogni genere, e porta In città—ormai è appurato — acque biologicamente morte. La soluzione di questi problemi dipende dai soldi, anzi-' tutto. Ma anche da un intricato frazionamento delle competenze gluriche, che coinvolgono Comune, Provincia, Regione e una miriade di ministeri. Per ora, assicurano al Comune, esistono disponibilità da tutte le parti perché gli sbarramenti burocratici vengano superati e 11 Tevere venga in pratica restituito al romani. Liliana Madeo

Persone citate: Farfa, Magliana, Rossi Doria, Santa Passera, Traiano

Luoghi citati: Castel Sant'angelo, Italia, Ponte Castel Sant'angelo, Ponte Cavour, Ponte Marconi, Ponte Milvio, Roma