« Per screditare le nuove norme la mafia ha perfino cercato di infiltrarsi nei quotidiani»

« Per screditare le nuove norme la mafia ha perfino cercato di infiltrarsi nei quotidiani» I comandanti dell'Arma e della Finanza ali*Antimafia « Per screditare le nuove norme la mafia ha perfino cercato di infiltrarsi nei quotidiani» ' ROMA — «La mafia ha reagito in maniera tanto palese quanto occulta all'azione delle forze di polizia, mirando a colpire l'attività informativa del corpo della Guardia di Finanza e cercando altresì di infiltrarsi nella stampa locale, allo scopo di screditare la nuova legislazione antimafia», Con queste parole 11 comandante generale della Guardia di Finanza gen. Nicola Chiari ha aperto la sua relazione alla commissione antimafia che ieri ha anche ascoltato il comandante ge¬ nerale dell'Arma, Valditara. Il gen. Chiari ha formulato una serie di proposte normative che hanno riguardato, in particolare, le seguenti possibilità: estensione alla criminalità organizzata della normativa sui cosiddetti «pentiti», la creazione presso le procure della Repubblica di apposite sezioni per la delinquenza organizzata, accelerazione dell'iter degli accertamenti tributari, possibilità di eseguire 11 sequestro cautelativo delle cassette di sicurezza, modificazione dell'art. 321 del codice penale, attribuzione ai tribunali della competenza per 1 delitti di mafia, possibilità, nei processi di mafia, di ascoltare i testi a futura memoria e infine l'estensione a tutti i reparti operativi del Corpo delle facoltà conferite dalla legge ai soli nuclei della polizia tributaria. A sua volta, il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Valditara, si è. soffermato sull'analisi delle linee fondamentali della criminalità organizzata a stampo ma f toso, sia per quanto riguarda i tratti comuni alle tre principali organizzazioni agenti sul territorio nazionale, sia per quanto riguarda le peculiarità operative di mafia, camorra e 'ndrangheta nelle tradì' zionali fasi di raccolta illecita di fondi. Investimento di queste somme in attività illegali e infine di. riciclaggio di denaro sporcò. Secondo il comandante del l'Arma, occorre anche potenziare gli uffici giudiziari e modificare la composizione della Corte d'assise, non attribuendo la maggioranza al giù ìlei popolari e reclutando questi ultimi da altre regioni n gen. Valditara ha concluso rilevando l'opportunità di altri importanti provvedimenti, tra i quali, tra tutti, il trattamento di favore per i mafiosi che collaborano con la giustizia e la modifica della normativa in materia di lotta al traffico di stupefacenti.

Persone citate: Nicola Chiari, Valditara

Luoghi citati: Roma