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Blitz della polizia nella casa-prigione Blitz della polizia nella casa-prigione (Segue dalla l'pagina) Romussi abbastanza lunga perché avevano sbagliato anche i tempi: in molti hai.no visto l'auto scura e forse qualcuno se n'è ricordato più tardi. Quando la vittima è apparsa per strada i banditi l'hanno sollevata da terra e Infilata in macchina Per tutto 11 giorno l'auto ha girato senza meta hanno raccontato più tardi. Soltanto dopo mezzanotte la Tal boi nera dei sequestratori è entrata nel sotterraneo dei box di via Spreaflco. Dieci metri allo scoperto, infine 1% casaprigione. La «gang» si era dovuta accontentare: il primo obiettivo era il figlio di Maria Filipponi, Enrico Romussi, 53 anni, un'industria a Vercelli, ma catturarlo era sembrato troppo difficile; allora aveva ripiegato sulla nuora, pòi sui nipoti, infine aveva deciso per Maria Filipponi. Numerosi appostamenti nel quali sono state impiegate ben quattro auto. I contatti hanno subito messo in difficoltà la banda. Una telefonata alle 13 di sabato per farsi sentire: «La signora sia bene è con noi. Ci rifaremo vivi: Quindi un maldestro tentativo: un uomo con gli occhiali da sole si è presentato a tre sacerdoti per chiedere di avvertire 1 familiari della rapita di stare tranquUll che l'ostaggio sarebbe stato rilasciato. Ma non hanno avuto nep- pure il tempo di chiedere U riscatto. A mezza voce qualcuno ha poi detto che '400 milioni sarebbero bastati per concludere l'affare». D'altra parte, hanno pensato i banditi, quél prigioniero in casa scottava preparare pasti caldi, tenerlo tranquillo, non allarmare 1 vicini, tutto questo provocava troppi problemi. Avevano ragione. Vincenzo Tessandori