Rientro difficile con lunghe code

Rientro difficile con lunghe code Molte autostrade intasate Rientro difficile con lunghe code ROMA — La lenta marcia del rientro, al termine dell'ultimo week-end di aprile, favorito dal bel tempo quasi ovunque, è cominciata attorno alle 17. Un paio d'ore più tardi, l'Acl segnalava -traffico intenso su tutte le strade e autostrade-. Per fortuna, fino a quell'ora non si registravano incidenti di rilievo. La meta di questo week-end del 25 aprile, festa della Liberazione, è stata principalmente il mare. Sono state prese d'assalto le due Riviere liguri, Venezia e le coste venete, le località rivierasche dell'Adriatico e del Tirrena fino alle estreme punte meridionali. Oltre, naturalmente, le isole. Per chi si è mosso in auto — e si è trattata come al solito, di un esercito di macchine — il rientro è stato pa gato con lunghe code. L'appello rivolto dai vari compartimenti della polizia stradale a scaglionare il rientro e mettersi in strada per tempo non' è stato accolto. Una fila ininterrotta ha percorso le autostrade che dalla Liguria raggiungono Torino e Milano, la Serenissima-. Y-Autosole», nei due sensi, la Forlì-Ancona. Le code più lunghe sono state segnalate ai caselli della -A-5-. cioè l'autostrada Tori no-Aosta, della -A-4- (Torino-Milano), della -A-l- a Mele gnano, della -A-7- (Oenova-Milano), e alla - barriera- del la «Favorito» (autostrada di Venezia) e sulla Firenze-Mare. Lunghe le code per rientrare a Roma, dall'Autostrada del sole, sia da Sud che da Nord.