Mercato ad alta tensione

Mercato ad alta tensione In Piazza Affari bilancio negativo del 2,24 per cento Mercato ad alta tensione Carico speculativo e difficoltà politiche hanno condizionato l'andamento del listino NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE MILANO — Il maggio borsistico si è iniziato all'Insegna dei realizzi, del nervosismo e del calo delle attività. Dopo una breve parentesi positiva il disagio ha ripreso il sopravvento con assestamenti accentuati. La settimana si è conclusa con l'indice generale sul livello di 190,27 in regresso del 2,24 per cento rispetto al precedente venerdì. La plusvalenza media del 30 per cento messa a segno dalla Borsa nel primo trimestre dell'anno è stata cosi ulteriormente ridotta e ciò trova la sua spiegazione anche nel notevole carico speculativo che si era accumulato nella vigorosa fase rialzlstica e che non poteva non richiedere un pe riodo di digestione. Malauguratamente la netta diminuzione del volume degli scambi, che in valore sono passati dai circa 60 miliardi di lire 11 giorno agli attuali 18 miliardi, significa che questo processo si sta svolgendo con una certa lentezza. A parte le motivazioni di ordine tecnico, però, a determi nare questa fase riflessiva sta contribuendo sensibilmente 11 diffuso malessere per la crisi politica in atto che fa temere sempre di più un ricorso alle elezioni anticipate e le attese e le incertezze relative alla riduzione del costo del denaro. Non è andato esente dal ribasso neanche 11 mercato ristretto che, dopo aver perdu to un altro 4,3 per cento nella seduta di questa settimana, ha finito per ritrovarsi sui li velli dell'estate del 1980 soprattutto per 1 diffusi ribassi delle grandi popolari che rappresentano l'ossatura di que sta Borsa minore. Per quanto riguarda il mercato principale, ribassi assai più incisivi della media si so no verificati per parecchi valori anche di primo piano. Tra i maggiori industriali subiscono incisive decurtazioni Fiat Montcdison, Olivetti e Sip, Realizzati anche i maggiori esponenti del comparto assicurativo e parecchi finan ziarl. - e. col. Così i principali titoli 15-4 22-4 Varlaz.% GENERA LI 129.200 125.125 —3,15 STET 1.770 1.699 —4,01 COMIT 29.400 30.700 +4,42 CREDIT 3.750 3.699 —1,35 BANCO ROMA 29.000 28.900 -0,34 SIPord. 2.015 1.916 -4,91 SIPrisp. 2.t>90 2.049 —1,96 ALLEANZA 36.490 35.800 —1,89 FIAT 2.870 2.693 —«,16 BANCO LARIANO 5.840 5.711 —2,20 HAS 144.200 138.900 —3,67 MEDIOBANCA 61.200 < 59.550 —2,70 MONTE 130,25 124 —4,79 PIRELLI S.p.A. 1.600 1.560 —2,49 CATT.VENETO 5.550 5.800 +4,50 OLIVETTI 2.750 2.630 —4,36 IFI 4.900 4.650 —5,10 CENTRALE 2.305 2.241 —2,77 TOKO 12.350 12.300 —0,40 SAI 13.650 13.301 —2,55 VISCOSA ' 859 834 —2,92 ITALCEMENTI 41.500 41.200 —0,72 i I tassi Usa dovrebbero calare ancora

Persone citate: Olivetti

Luoghi citati: Lariano, Milano, Roma, Usa, Veneto