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Berna vuole ridurre l'asilo ai profughi Sono troppi, chieste restrizioni Berna vuole ridurre l'asilo ai profughi BERNA — La neutrale Svizzera, rifugio tradizionale per 1 profughi politici, segnala di essere inondata dalle richieste di asilo. E propone una legge per rendere più severe le relative norme e accelerare le formalità di approvazione. Il piccolo gruppo di funzionari del governo federale che deve esaminare le richieste di asilo (in tutto 38 persone) affoga sotto una montagna dij carte: ha 8000 pratiche arretrate ancora da valutare. Il giornale di Zurigo Tages - Anzeiger ha scritto: -Chiaramente le autorità non sono più in grado di trattare le richieste in modo e in tempi adeguati: Negli Anni 50 e 60 solo poche centinaia di persone l'anno chiedevano asilo in Svizzera. Per lo più erano chiaramente definibili rifugiati politici, in prevalenza dall'Europa dell'Est. Ma la dura realtà del Paesi in via di sviluppo, e le più se vere norme per il controllo dell'immigrazione In parecchi Paesi occidentali, hanno spinto gruppi sempre più numerosi, specialmente di turchi, cileni e africani, a cercare esistenza nuova in questo Paese. La signora Urs Hadorn.capo del dipartimento «profughi» nell'ufficio. della polizia federale, dice: «Afolte delle ultime richieste provengono da stranieri fuggiti, non per la repressione politico, ma per m miseria economica; e la legge elvetica non considera questa ragione valida per concedere l'usilo». Dopo una recente ondata di richieste da parte di cileni e turchi, praticamente nessuna ha trovato risposta positiva: niente asilo politico, benché nel due Paesi 1 governi siano autoritari e i diritti umani non sempre vengano rispettati. Le ultlme^clfre dicono che in Svizzera vivono 33.400 profughi riconosciuti.