Ha ucciso da solo Franca Cugno Assolti i due amici, a lui 26 anni

Ha ucciso da solo Franca Cugno Assolti i due amici, a lui 26 anni Sentenza per l'omicidio della bella segretaria d'azienda di Piossasco Ha ucciso da solo Franca Cugno Assolti i due amici, a lui 26 anni I giudici hanno ritenuto Attilio Di Nicola, latitante dalla primavera '82, colpevole di omicidio volontario, ma non premeditato - Uno degli imputati condannato per favoreggiamento L'unico rcsponsabil| della morte di Franca Cugno è, per i giudici, il fidanzato Attilio Di Nicola, condannato ieri a 25 anni e 9 mesi di carcere. Un omicidio volontario quindi, ma non premeditato, come aveva sostenuto il pm. La terza corte d'assise (pres. Corradlnl, pm Vitari. cane. Rinaldi) ha escluso ogni concorso nel delitto per gli amici del Di Nicola. Orazio Impagnatiello e Donato Petralia: il primo ha avuto 6 anni e 3 mesi di reclusione per favoreggiamento personale e altri reati minori; il secondo è stato assolto per non aver commesso il fatto. La sentenza è stata letta alle 15,30, dopo 6 ore di camera di consiglio. L'aula era semideserta: vuota anche la gabbia degli imputati, latitanti dopo che nel marzo dell'anno scorso vennero scarcerati per decorrenza termini. ' Segretaria d'azienda a Piossasco, 20 anni, una bella ragazza bruna, Franca fu abbandonata in fin di vita per un colpo di pistola alla testa la notte del 5 febbraio '78 vicino all'ospedale San Luigi su una «500» rubata. Secondo l'accusa, la giovane fu punita per uno «sgarro» al fidanzato: l'avrebbe tradito mentre lui era In carcere per un furto. Per questo Di Nicola, aiutato dagli amici, si sarebbe vendicato. Il pm tre giorni fa ha chiesto l'ergastolo per Di Nicola, 28 anni e 8 mesi per Impagnatlello e 15 anni per Petralia, allora minorenne. Petralia andò a chiamare Franca al cinema, Impagnatiello prestò all'amico DI Nicola le chiavi del suo alloggio dove poi Franca fu colpita da un proiettile alla testa. Raccontò DI Nicola: «£' stata una disgrazia. Siamo andati nell'appartamento per fare l'umore. Franca è andata in bagno ed è tornata con una pistola in mano e si è distesa sul letto. Le ho tolto bruscamente l'arma ed è partito il colpo Una tesi ribadita dai suol difensori De Filippi e Gabri: La versione della disgrazia trova conforto nelle conciti' ìmiiiiiiiiiiiimiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiUn lettore ci scrive da Sanremo: «Soho il padre di uno dei tanti drogati della "città dei fiori", del "gioco d'azzardo", e del "festival della canzone italiana". «In questa città die è Sanremo nessuno si preoccupa di aiutare quei poveri genitori che hanno figli drogati. . «Basta fermarsi un po' in piazza Colombo, e sotto il pino, per rendersi conto della, piaga della droga. Ma qui pare che esistano problemi più importanti che organizzare aiuti adeguati per strappare i nostri giovani alle grinfie della morte lenta. Ad esempio, die si fa per dare un lavoro ai ragazzi? E magari anche a quelli che sono vittime della droga e che vorrebbero dedicarsi a un'attività per uscire dal tunnel? L'ozio è il padre dei vizi e il lavoro per mol ti è un 'ancora di salvezza. •Altro die pensare alle elezioni anticipate! Ricordiamoci di questa piaga che rovina migliaia e migliaia di famiglie. Nella "città dei fiorì" non c 'è futuro per i giovani». Segue la firma Un lettore ci scrive: ■Nei giorni scorsi ho letto le considerazioni esposte da due lettori sull'argomento dello studio del greco antico nei licei, e desidero esprimerei la mia opinione sull'argomento. Io sono del parere die ' r a l l a sioni dei periti di parte, che non sono mai state smentite. E poi se veramente Di Nicola avesse voluto uccidere Franca l'avrebbe portata in un altro posto e non avrebbe lasciato tracce in giro peggio di Pollicino. Tutti a Piossasco sapevano che i due fidanzati si incontravano nell'alloggio di Impagnatiello, sarebbe stato idiota ucciderla proprio II». Il legale di Impagnatiello, avvocato Ronco, ha sostenuto che il suo assistito non poteva sapere che cosa sarebbe successo nell'appartamento: «Lui si è limitato a prestare la chiave dell'appartamento all'amico. Il resto non gli interessava». Una tesi accolta dai' giudici. La corte ha condiviso1 in pieno poi la tesi dei difensori di Petralia, avvocati Masselli e Giordano: «72 giovane si è limitato ad andare a chiamare Franca al cinema, poi se n'è andato per i fatti suoi. Non ha nulla a che vedere con l'omicidio Il primo capitolo giudiziario della vicenda di Franca Cu gno si conclude, cosi, a cinque anni di distanza dal delitto. Ma gli imputati dove sono? Attilio Di Nicola, il principale responsabile, sconterà la pena? iìmiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiii i

Luoghi citati: Piossasco, Sanremo