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Vescovi della Lituania invitano Papa Wojtyla a visitare il loro Paese Vescovi della Lituania invitano Papa Wojtyla a visitare il loro Paese CITTA' DEL VATICANO — Se mal potrà realizzarsi, sarà forse il viaggio più importante compiuto da Giovanni Paolo II: ieri, nella quinquennale visita ad limino, 1 vescovi lituani hanno espresso il desiderio che Wojtyla possa visitare la loro patria in occasione del cinqueccntesimo anniversario della morte di San Casimiro, patrono di quella nazione. L'Invito rivolto al Pontefice costituisce in effetti una richiesta al governo, affinché dia il suo benestare al viaggia Le difficolta per la realizzazióne di un simile progetto sono notevolissime: fra l'altro la Lituania costituisce un'area a forte tradizione cattolica, nel contesto ortodosso russo, e questa caratteristica ha avu to effetti politici importanti. Le richieste, di una più ampia autonomia sono un elemento ricorrente. Ma e probabile che se 11 vescovo Povllonls ha | espresso una speranza di que- sto tipo, legandola poi a un avvenimento temporale cosi preciso (le celebrazioni per San Casimiro) abbia delle speranze, e forse qualche cosa di più, che il progetto possa realizzarsi. Mons. Povllonls ha fatto un accenno anche al vescovo Jullan Stepanoviclus, «Impedito» nelle sue funioni dal governo, e di cui si è detto—non si sa con quanto fondamento — che sarebbe il cardinale in pectore nominato da Giovanni Paolo n 11 30 giugno del 1979. Il Papa ha auspicato che ia Chiesa in Lituania possa godere di una sempre maggiore liberta, ricordando •tutte le sfumature Individuali e comunitarie che tale libertà comporta, e che vennero da me sottolineate nel documento inviato il r settembre 1980 a tutti i capi di Stato che ave vano sottoscrito, insieme con la Santa Sede, l'atto finale di Helsinki». m. tos.