«Scudetto a Roma solo se vinciamo sempre»

«Scudetto q Roma solo se vinciamo sempre» Liedholm, sempre paradossale, parla anche di «esiguo vantaggio sulla Juve» «Scudetto q Roma solo se vinciamo sempre» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BESNATE — Vincere semH pre. è la ricetta raccomandata f da Liedholm alla Roma per fft avvicinare anzi raggiungere m lo scudetto. E cosi tanto per ^ tener la capolista nelle condlzioni ottimali ha scovato un ' i altro paesello a due passi da ì Gallarate dove un tempo por! lava il Milan a giocherellare. -Portava fortuna — ha detto Liedholm —, vincemmo lo scudetto». Un buon viatico anche per la Roma che puntualmente si è divertita a segnare sotto la pioggia. Mancava Falcao. colpa di un raffreddore che potrebbe trasformarsi in influenza: Liedholm l'ha fatto riposare assieme a Iorio e a Nela, quest'ultimo l'unico che dovrebbe saltare l'appuntamento di San Siro per via di un'infortunio non ancora smaltito. •La Juve vincerà sempre — diceva Liedholm mentre la Roma segnava cinque gol, anzi sei considerato che l'unica rete della Besnatese era realizzata nella ripresa da Nappi con un Involontario passaggio indietro alle spalle di Superchi (di Faccini, Pruzzo due volte, Prohaska e Baldleri le marcature glallorosse) —, Noi dobbiamo fare altrettanto per amministrare bene U nostro esiguo vantaggio. Ora però ci attende un'Inter resa pericolosa dalle vicende extracalclo che l'hanno coinvolta. Sarà sicuramente uno stimolo In ptii' per t nerazzurri ma potrebbe anche rivelarsi un fattore negativo nel senso che la squadra potrebbe essere più nervosa del solito. Per noi non et sono vie di mezzo, dobbiamo vincere, quindi rischiare anche dt perdere. Col nostro tipo di gioco II pareggio è ti risultato meno probabile». Anche la Juventus però rischia a Catanzaro, gli fanno osservare, In fin dei conti è reduce dalla Polonia senza dimenticare che molti bianconeri hanno giocato anche in Romania. «No, non credo, la Juventus vincerà anche a Catanzaro, va In altura, è abituata a questi tour de force. Noi per fortuna siamo fuori dalle coppe anche se resta il rammarico nel constatare che il Benflca è arrivato in finale. Potremmo esserci noi al suo posto. Meglio cosi, la mente della squadra è sgombra da altri pensieri, se lottavamo su due fronti potevamo perdere la concentrazione in campionato. .Abbiamo fatto una scelta precisa ancìie se dopo Lisbona ero amareggiato perché potevamo passare il turno, anzi lo meritavamo». Giorgio Gandolfi

Luoghi citati: Besnate, Catanzaro, Lisbona, Polonia, Roma, Romania