Il loro punto debole è la difesa

fi loro puntò debole è la difeso fi loro puntò debole è la difeso La coppia centrale forte solo sui palloni alti - Squadra d'attacco con Magath perno DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE AMBURGO — Stavolta sono tutti d'accordo, allenatore, .critici e tifosi: il vero Amburgo non è quello visto l'altra sera contro la Rea! Sociedad. Colpa dei baschi, che hanno alzato un muro davanti adArconada rinunciando completamente al gioco. Ovviamente i tedeschi evitano due discorsi molto importanti: il gol vincente dì Von Heesen. segnato in fuorigioco, e la mancanza di fantasia della squadra, incapace di variare gli schemi offensivi davanti al catenaccio della Real Sociedad. L'Amburgo visto a S. Sebastlan era stato di.gran lunga migliore, tuttavia siamo dell'opinione che la Juventus sia in grado di vincere la finale di A tene, se saprà sfruttare a dovere i Ivniti della formazione tedesca che applica un rigido marcamento a zona, con quat. tro difensori in linea, quattro centrocampisti e duepunte. A volte, com'è capitato appunto con la Real Sociedad, Happel preferisce una formazione d'offesa con tre attaccanti di ruolo. E' difficile tuttavia che ad Atene decida per una simile soluzione, tanto più che dovrà fare a meno dello squalificato Hartwig, giocatore pressoché indispensabile nel meccanismo tattico tedesco. I settori più pericolosi sono centrocampo e attacco. La squadra è solita portarsi in avanti in massa, con rapide e precise triangolazioni. Happel è un fautore del gioco corto, però va detto die la manovra si sviluppa in maniera abbastanza ariosa, grazie alle proiezioni sulle fasce dei terzini Kaltz e Wehmeyer e al gran lavoro al centro campo di Grolle Rolff. Le punte (Hrubesch e Bastrup, o Milewski, se potrà recuperare dall'infortunio) fanno molto movimento, rientrano all'occorrenza e si scambiano continuamente di posi zione. Molto pericoloso è Hrubesch sui palloni alti, mentre Bastrup e Milewski sono molto svelti sotto rete, abili nei gol di rapina. Magath, a centro campo, sa smistare ottimi palloni, ma necessita di un appoggio costante: non è più un ragazzino e i segni di una lunga carriera cominciano a farsi sentire. Rolff è ottimo sia in difesa die in attacco, Groh è un lavoratore infaticabile anche se la qualità a volte lascia desiderare. Contro la Real Sociedad, Groh è stato impiegato nella linea di difesa al posto di Hieronymus, ma contro la Juventus dovrebbe tornare a centro campo. Il problema vero, per Ernst Happel, consisterà nel sostituire Hartwig, che gioca sulla fascia destra di centrocampo. Il tecnico tedesco ha due soluzioni. Schierare il danese Hansen con Groh in posizione centrale, oppure piazzare lo stesso Groh a destra e tentare di nuovo la carta Von Heesen: questo però vorrebbe dire tre punte, difficile che Happel decida per una squadra d'assalto, anclie se viene descritto come un uomo amante del rischio. Il punto debole è invece costituito dalla difesa. Quando è attaccato, l'Amburgo non pare troppo solido: ed è proprio puntando su questo limite che lpck la Juventus può vincere la sua prima Coppa Campioni. La coppia centrale Jakobs-Hieronymus è quasi imbattibile nel gioco aereo, tuttavia negli spazi stretti, col pallone a terra, è facilmente superabile. I bianconeri dovranno essere svelti e scaltri, tanto più che il inarcamento a zona applicato dai tedeschi non ci è parso perfetto. Kaltz, Jakobs e Hieronymus sono piuttosto lenti nei movimenti e tardi nei riflessi. Inoltre, difetto di tutta la squadra, c'è carenza di fantasia. Nessuno, a parte Magath e Rolff, sa inventare gioco. L'altra sera i tedeschi hanno attaccalo a lungo, sbattendo però sempre il naso contro il muro, segno di invidiabile condizione fisica (se regge) ma di scarsa intelligenza tattica. La Juventus è sicuramente più ricca di estro e inventiva, doti che ad Atene potranno risultare decisive. Carlo Coscia

Luoghi citati: Amburgo, Atene