Tre ministeri chiedono di costituirsi parte civile contro le Brigate rosse

Tre ministeri chiedono di costituirsi parte civile contro le Brigate rosse La corte d'assise deciderà oggi; martedì cominceranno gli interrogatori Tre ministeri chiedono di costituirsi parte civile contro le Brigate rosse Sono quelli di Grazia e Giustizia, Interni e Difesa per l'uccisione del procuratore capo di Genova, di cinque poliziotti e di un agente carcerario - Una lettera di Curdo e un documento di Gallinari Un telegramma del «padre storico» delle Brigate rosse. Renato Curcio, e la discussione sull'ammissibilità o no di alcune parti civili hanno caratterizzato la terza udienza del processo delle Vallette per gli assassina, 1 ferimenti, le rapine e le stragi (tentate) delle Br. Il presidente della Corte d'assise, Barbaro, ho letto 11 messaggio inviato da Curcio dal supercarcere di Palmi: -Apprendo dai giornali di aver chiesto di essere sentito in veste di testimone. Sia lei die io sappiaìno che tale notizia è infondata. Serve solo a intorpidire il clima del giudizio. Non ho mai domandato di partecipare al processo: Non è escluso comunque che il fondatore delle Bierre ed Alberto Franceschini, altro brigatista della prima ora (fu catturato insieme a Curcio nel settembre di 9 anni fa a Plnerolo) siano sentiti In merito ai rapimenti Sossl e Amerio. . L'udienza è stata monopolizzata dalla discussione sulla costituzione, come parte civile, dell'ordine nazionale forense e del consiglio torinese degli avvocati (per l'omicidio del suo presidente, avv. Fulvio Croce) e del ministeri di Orazla e Giustizia, Interno e Difesa per le uccisioni del procuratore capo di Oenova, Coco, di cinque poliziotti, il maresciallo Berardl, gli agenti Dejana, Saponara, Lanza e Porceddu e della guardia delle Nuove, Cutugno. Per gli ordini forensi hanno parlato 11 prof. Lozzl e il prof. Casalinuovo, per 1 ministeri i patroni dell'avvocatura di Stato Pavone e Bestente. Il p.m. Rinaudo ha sostenuto che la costituzione dell'ordine. nazionale e del consiglio torinese e immotivata come Immotivate sono (relativamente però solo al danni morali) quelle ministeriali. Oggi, dopo le repliche, la Corte deciderà. L'udienza ha registrato anche 11 primo documento degli imputati. L'ha letto Prospero Oalllnari, già condannato all'ergastolo per l'assassinio Moro. Inciampando spesso, 11 terrorista ha chiesto anche per gli altri tre firmatari del documento Seghetti, Piccioni, Col che l'ordine degli avvocati entri nel processo come parte civile per Croce «cosi è sottolineato il fallimento dello Stato di diritto-. Esaurite le eccezioni 11 processo dovrebbe decollare con gli Interrogatori degli accusati, martedì prossimo. Probabile che la Corte cominci col superpentlto Patrizio Peci che da ieri è già a Torino. Da registrare Infine una dichiarazione dell'aw. Perla, difensore di due terzi degli accusati: «Gli atteggiamenti e relative qualificazioni attribuitemi dal cronista in ordine al processo appaiono lesive della dignità forense. In tempi duri e «curi come l nostri ritengo di adempiere ai miei doveri di avvocato con adeguata serietà e coraggiosa fermezza. -I rapporti con i miei assistiti, di qualsivoglia estrazione, li ho sempre improntati a quei principi d'umanità che non possono e non devono essere fraintesi. Certe suggestive illazioni fatalmente si prestano a malevoli equivoci e rendono ancor più difficile l'adempimento della quotidiana fatica-. *Due giovani hanno tentato di fare una rapina negli uffici di una ditta di smaltimento rifiuti, in via Michele Lessona 97. Il titolare, Felice Pomponio, 49 anni, li ha bloccati sulla porta scaraventando loro contro un tavolinetto. Uno dei due, armato di pistola, ha tentato di sparare; ma, avendo perso 11 caricatore e per evitare guai peggiori, ha dovuto darsi alla fuga con il complice. * Caduta dal terzo piano del reparto «Santa Tereslna» dell'ospedale Cottolengo, in cui era ricoverata, Giovanna Pettinati, 84 anni, via Cassini 14, ha cessato di vivere poche 'ore dopo per fratture. ir Colto da malore in casa, Armando Ghedini, 63 anni, via Stradella 215, è morto mentre lo portavano al pronto soccorso del Maria Vittoria.

Luoghi citati: Genova, Palmi, Pavone, Plnerolo, Torino