Intersind: «Non si può estendere l'intesa alle industrie private»

Internine «Non si può estendere l'intesa alle industrie private» Lo ha affermato Paci dopo la firma del contratto con la Firn Internine «Non si può estendere l'intesa alle industrie private» ROMA — «Il contratto dei metalmeccanici pubblici non è esportabile al settore privato per la sua particolare specifica peculiarità». Lo ha affermato Ieri 11 presidente dell'Intersind, Paci, poche ore dopo aver sottoscritto con la Firn l'accordo per i 300 mila metalmeccanici delle aziende pubbliche. Questo è l'unico punto sul quale concorda anche la Confindustria la quale, in un comunicato di critica all'accordo, sottolinea che «comunque non è estendibile alle aziende private» perché le aziende pubbliche sono poche e quasi tutte di grandi dimensioni, mentre nel settore privato ci sono tante Imprese medio-piccole che hanno bisogno di norme automatiche e certe per flessibilità, orario, produttività. Il vicepresidente della Confapl, Boscarlol, ha rivolto all'Interslnd l'accusa di aver sfondato il tetto inflazionistico con la concessione dell'una-tantum di 250 mila lire «mentre, sull'orario, le aziende pubbliclie hanno ignorato l'ostacolo mettendosi in attesa delle conclusioni dei contratti privati». Sulle 250 mila lire il presidente dell'Interslnd, Paci, nella conferenza stampa ha fornito una spiegazione chiarificatrice: «L'importo di 250 mila lire — ha affermato — non può essere definito unatantum, perché l'importo risulla dalla somma di 120 mila lire a fronte delle quattro mensilità non ancora percepite per il 1983 (il contratto decorre dal 1" maggio) e da 130 mila lire quale risarcimento ai lavoratori per lo slittamento dèlia scadenza del contratto dal 30 giugno al 31 dicembre 1985». Paci, che aveva a fianco il direttore generale dell'Interslnd, Capo, e il vicedirettore generale Dettorl, ha affermato che «sono stati pienamente ris]}cltati i tetti di inflazione programmata»: il costo del lavoro delle aziende metalmeccaniche pubblicate •■salirà del 132 per cento nel 1983 e del 10 per cento nel 1984». Risultati Importanti, ha aggiunto Paci, sono stati ottenuti per la flessibilità e per il controllo sulla malattia: tema sul quale le industrie pubbliche sono molto sensibili per- che «hanno un assenteismb che supera del 2-3 per cento quello del settore privato». Sulla flessibilità Paci ha detto: «Abbiamo ottenuto una maggiore disponibilità per l'organizzazione dei turni, l'aumento dello straordinario preordinato, la mobilità». \ Alcune organizzazioni dei quadri» hanno criticato la parte dell'accordo che riguarda i livelli più alti. Pollastro, presidente del sindacato quadri industria» ha dettoj Abbiamo avuto poco nulla». A giudizio dell'Unionquadri «Itìitesa non va affatto incontro alle riclieiste dei quadri». Il presidente dell'Interslnd. Paci, a questo proposito ha ricordato che è previsto l'insediamento di una commissione mista per studiare le cose che ' si possono fare. Il segretario generale della UH, Benvenuto, ha reagito alle critiche dei «quadri» in modo durissimo: •Sono polemiche miserabili — ci ha detto —perché alcuni dirigenti aspettano di avere in mano l'accordo per criticarlo. Questo contratto rappresenta una svolta: se i risultati sono modesti come quantità sono, invece, molto significativi per la loro qualità». La Firn, in una nota, dopo aver definito positivi 1 risultati raggiunti chiama «alla conttnuazione della lotta i lavor rotori delle aziende private, aderenti alla Federmeccanica, che hanno indubbiamente nel contratto dell'Intersind una' forte leva per rompere la stessa unità politica della Federmeccanica». Sergio Devecchi

Persone citate: Paci, Pollastro, Sergio Devecchi

Luoghi citati: Roma