Lettera da Tokyo

Acqua giapponese in cambio di greggio Lettera da Tokyo Mft M-ft Acqua giapponese in cambio di greggio Le nazioni del Golfo Persico chiedono acqua al Giappone, in cambio di petrolio. Dal prossimo ottobre le nuove nonne marittime internazionali proibiranno il doppio uso dei serbatoi delle petroliere, dove ora viene stivato il petrolio greggio e, scaricato questo, acqua di mare come zavorra: le navi dovranno separare i serbatoi, per evitare lo scarico in mare di acqua di zavorra mista a petrolio e quindi gli spaventosi fenomeni di inquinamento. Forti di questo fatto, alcuni Paesi del Golfo hanno chiesto alle compagnie nipponiche di imbarcare acqua potabile nei serbatoi delia zavorra e vendergliela. Per soddisfare i consumi d'acqua fresca, le nazioni del Golfo Persico ricorrono oggi al costoso processo di «desalinizzazione» marina, al prezzo di ben 2,10 dollari la tonnellata, circa 3000 lire; un Paese come Abu Dhabi spende ogni giorno oltre trecento miliardi di lire. 11 costo dell'acqua importata sarebbe molto inferiore (attorno alle mille lire a tonnel¬ lata) e i giapponesi stanno studiando la possibilità di soddisfare le richieste degli sceicchi: una superpetroliera da 230 mila tonnellate sarebbe in grado di trasportare! quasi 100 mila tonnellate d'acqua potabile, il consumo di un giorno per Abu Dhabi.

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