Bombardati i «santuari» dei guerriglieri afghani

Bombardati i «santuari» dei guerriglieri afghani Offensiva dei sovietici: otto giorni di fuoco Bombardati i «santuari» dei guerriglieri afghani ISLA'MABAB — L'aviazione sovietica lui bombardato per otto giorni di seguito, sulle montagne intorno alla città di Khost, postazioni dei ri- belli afghani che da due mesi assediano uno degli avamposti della città. Lo ha riferito un portavoce della resistenza, aggiungendo che le forze sovietiche stanno cercando di rompere l'accerchiamento dell'avamposto di Bari sotto il fuoco di «diversi cannoni» dei ribelli. Alcuni convogli che portavano rifornimenti da Khost agli assediati, sarebbero stati costretti rientrare alla base. La resistenza afferma inoltre di aver ucciso numerosi soldati afghani e un consigliere militare sovietico. I bombardamenti sovietici sarebbero terminati il 12 aprile, consentendo ai ribelli di evacuare i feriti a Miram siiali, dove la Croce Rossa ha fornito materiale sanitario e medicinali. Da parte sua l'agenzia afghana islamica (favorevole alla resistenza) ha annunciato che le forze sovietiche sono dovute intervenire il 13 aprilo nella sede dell'amministrazione civile di Sarobi, a 70 chilometri da Kabul, per porre termine ad un confronto armato tra membri delle tendenze Khalq e Parcham del partito comunista afgha¬ no, nato da un disaccordo sul razionamento dei generi alimentari nella città, dopo che un incendio doloso aveva distrutto il deposito viveri governativo.

Luoghi citati: Bari, Kabul