Kohl da Andropov a luglio Sul negoziato è ottimista

Kohl da Andropov a luglio Sul negoziato è ottimista Il Cancelliere tedesco ha lasciato gli Stati Uniti Kohl da Andropov a luglio Sul negoziato è ottimista DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Al termine dell'Incontro alla Casa Bianca con li Cancelliere tedesco Kohl, Reagan ha rivolto un nuovo appello all'Urss affinché accetti la proposta americana di un accordo intermedio a Ginevra sulla riduzione degli euromissili in vista della più lontana «opzione zero». Presentandosi con l'ospite al giornalisti per una breve conferenza stampa, Reagan ha ammonito il Cremlino che la Nato istallerà i Pershing e 1 Cruise in Europa nel tempi e nel modi previsti «se — ha detto — l'intransigenza sovietica renderà impossibile un accordo». Ha inoltre ribadito l'impegno parallelo dell'Alleanza Atlantica a negoziare 11 disarmo e a rafforzare le proprie difese. Kohl ha appoggiato 11 suo appello, affermando che le proposte degli Stati Uniti offrono le basi per trattative flessibili e dinamiche. «Con buona volontà da entrambe le parti — ha dichiarato 11 Cancelliere — sarà presto possibile raggiungere un risultato di equilibrio. Sono contento che l'Urss non abbia detto l'ultima parola». Kohl ha sottolineato che la Germania non è ansiosa di accogliere gli euromissili, e vuole che 1 negoziati di Olnevra siano coronati da successo, ma rispetterà in ogni caso gli obblighi assunti. L'unanimità di posizioni della superpotenza e dell'alleato tedesco ha irritato il Cremlino, che con una nota dell'agenzia Tass ha attaccato Ieri Kohl, accusandolo «di non far nulla per smuovere i negoziati», esattamente come Reagan. I portavoce della Casa Bianca, mettendo in risalto la convergenza verificatasi in Europa sulle posizioni americane, hanno tuttavia parlato di «un raggio di speranza»: «Mosca in realtà non ha mai detto esplicitamente che smetterà di negoziare», hanno osservato. Nella conferenza stampa, Kohl ha aggiunto che probabilmente Incontrerà Andropov a Mosca a luglio perché, ha spiegato, «i contatti personali con i leader sovietici rimangono importanti». Mentre Reagan rimane contrario a un vertice, ritenendo che l'Urss debba prima rinunciare alle Interfereanze in Centro America e in Medio Oriente, 11 Cancelliere pensa che altri leader occidentali debbano spingere 11 Cremlino al dialogo. Kohl ha concluso che, In questa linea, continuerà anche a adoprarsi per una conferenza europea del disarmo e per 11 progresso del diritti dell'uomo nell'Urss. Questo è stato l'unico pubblico accenno alle divergenze che esistono tra gli Stati Uniti e l'Europa sui rapporti EstOvest: per ora la superpotenza è infatti contraria al progetto. Stati Uniti e Germania vedono la distensione nel Vecchio Continente da un punto di vista diverso: Washington teme che l'Urss la strumentalizzi a scopi egemonici, Bonn vi scorge l'unica possibilità di stabilizzazione internazionale. Nell'incontro alla Casa Bianca, Reagan e Kohl hanno tuttavia evitato di approfondire il tema, per non dare eccessivo rilievo al contrasti.