Alessandria in festa, c'è Pertini

Alessandria in festa, c'è Pertinl E' venuta gente da tutta la provincia per la visita del Presidente Alessandria in festa, c'è Pertinl Il capo dello Stato è arrivato da Genova alle 11 con una potente «Maserati» - Dopo rincontro con le autorità in prefettura, quello con la folla in piazza Libertà - Una battuta durante la visita alla Pinacoteca: «Non compro i quadri di Fanfani, costano troppo» - Nel pomeriggio è stato a Casale e a Valenza dove gli è stata regalata una pipa d'oro - Poi ritorno in città per la partita Romania-Italia -11 programma di oggi DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ALESSANDRIA — Presidente, gli è stato chiesto, ci saranno elezioni anticipate? • C'è qui Scalfaro, domandatelo a lui, die è vicepresidente della Camera. Se non lo sa lui...», ha risposto allegro. Sandro Pertini di buon umore, come sempre quando sta tra la folla. E la folla, ieri, era grande, venuta anche da ogni parte della provincia per la visita ufficiale del Capo dello Stato. Pertini (da Roma a Genova in aereo, da Genova ad Alessandria con una Maserati) è arrivato alle 11 ricevuto dal ministro Romita in rappresentanza del governo, dagli onorevoli Scalfaro per la Camera e Cappellini per il Senato, dal prof. Conso della Corte Costituzionale, dal prefetto Trotta, dal sindaco Barrerà, dal presidente della Provincia rossa, da Enrlettl e Benzi per la Regione. Quattro anni fa Pertini aveva assicurato una sua visita alla citta: ora ha mantenuto la vecchia promessa. A Palazzo Ghilini, dov'è la prefettura, Pertini ha stretto mani a non finire. Quelle dei 190 sindaci della provincia, quelle del parlamentari, di molte autorità locali, del rappresentanti di un po' tutte le associazioni, circoli, consorzi, di esponenti delle più diverse categorie. Alla fine il Presidente sembrava un po' provato, si sgranchiva le dita. «Sono state le strette di mano dei sindaci monferrini. E' gente rude, mani buone-, ha spiegato Romita. Ma appena fuori Palazzo Ghilini, il Presidente è corso incontro alla folla di piazza della Libertà a stringere altre migliaia di mani, ed erano le scene già viste in ogni altra città durante ogni visita del Presidente, con la gente che spinge e si calpesta, clic gli getta tra le braccia i figlioletti, che gli grida: 'Bravo-, -Sandro! Sandro!-. -Ritorna...- e a gridare più forte sono sempre i bambini. C'era il sole e tutto era più festoso. 11 sindaco, su un palco eretto in piazza della Libertà, ha portato il saluto della cittadinanza: -Voglio ringraziarla, signor Presidente — ha detto —, per tanto coraggio quotidiano e reiterata fede politica, ringraziarla per essere venuto in messo agli alessandrini consentendo loro di poter conoscerla da vicino, rinnovando così la stima per l'italiano pssgtncpMcmf posto al vertice delle responsabilità del Paese- e che è costantemente, giorno dopo giorno, .il punto di riferimento di questa Repubblica: Pertini ha poi visitato la Pinacoteca e il Museo Civico, che gli sono stati illustrati dal professor Antonio Panlzza. Mentre gli magnificavano certi arazzi ha osservato: •Belli, ma al Quirinale abbiamo ben altro. Nemmeno i francesi ne hanno di migliori-. La cosa che gli è piaciuta di più è stato un abbozzo di Polizza da Volpedo per il «Quarto Stato». Gli chiedono: «E i quadri di Fanfani le piacciono, Presidente? Ha quadri di Fanfani?.. Scherza No, perché costano. Ho dei bei quadri che mi sono stali regalati. Ho un regalo di Morandi, Ito un regalo di Guttuso. / quadri di Fanfani li compra il mio amico fraterno Scalfaro. Lui spende buona parte della sua indennità parlamentare per acquistarli. Vero Scalfaro?-. C'era sempre quell'atmosfera di buon umore. Pranzo in Provincia (menù di tradizione piemontese: agnolotti alla monfcrrlna, lombatina, crostala di frutta). Intanto si parla con Antonio Funetta, autista di Pertinl, della nuova auto del Capo dello Stato, questa Maserati quattroporte blindata, che è al suo primo viaggio e può fare 250 all'ora. Ma al Presidente piace la velocità? -Eccome. Ogni tanto mi dice: via, via, che lasciamo indietro la scorta-. Nel pomeriggio Pertini è stato a Casale Monferrato per visitare le officine meccaniche Ce rutti, poi a Valenza per la Mostra permanente dell'oreficeria. Ritorno ad Alessandria, in Prefettura, in tempo per la trasmissione televisiva di Romania-Italia. A Valenza gli era stata regalata una pipa d'oro e il Presidente aveva detto: -La fumerò durante la partita di calcio. Ci saranno belle signore e farò colpo-. Stamane il Presidente visi toalpoaginCmglFOd11 gLNmmmtespPrs•nrgmsi nst orà la nuova zona artigiana lla periferia alessandrina oi sarà alla scuola per allievi genti di polizia. Alle 11,15 naugurerà a San Sebastiano urone 11 monumento al comandante partigiano, meda lia d'argento alla memoria, Franco Ansclml «Marco» Oratori ufficiali, oltre al sin aco del paese Raoul Ferrari, sindaco di Milano Carlo Tonoll c Italo Pietra, Luciano Carino Alessandria. Il presidente della Repubblica Pertini risponde sorrìdente al saluto della folla al suo arrivo in città (Foto S. Solavaggione)