Battuta in Romania 1-0

Battuta in Romania 1-0 ** A 8 mesi dal Mundial l'Italia è quasi fuori dagli Europei Battuta in Romania 1-0 C'era una volta l'Italia campione del mondo. Otto mesi sono passati dalla notte magica di Madrid, la notte del trionfo, e gli azzurri sono pressoché eliminati dal campionato d'Europa. Solo un miracolo può rilanciare la nostra povera squadra. Ieri l'Italia è stata battuta dalla Romania a Bucarest. Uno a zero, ha segnato Boloni al 23' con un calcio di punizione, cancellando i ricordi di Madrid ed i sogni di qualificazione. Una brutta serata per il calcio e i tifosi italiani. Ma la sconfitta, seppur dolorosa, non è giunta Inattesa. Dall'll luglio dello scorso anno, quando l'Italia superò la Germania Ovest nella finalissima mondiale trascinando al delirio il Paese intero, non solo gli appassionati di calcio, la squadra di Enzo Bearzot non ha più saputo gustare il piacere grande della vittoria. Cinque partite, tre pareggi c due sconfitte, un cammino sofferto e amaro, un addio progressivo alla posizione di assoluto prestigio che il trionfo di Madrid aveva garantito (non per sempre, purtroppo) al calcio azzurro campione. Cominciò la Svizzera, il 27 ottobre dello scorso anno, a regalarci la prima delusione. Venne a vincere all'Olimpico (1-0) rovinando la festa alla squadra che tornava in campo per la prima volta dopo la conquista del titolo. Un episodio, si disse, i troppi brindisi hanno dato alla testa. Ma poi vennero gli Europei, cose serie: e l'Italia pareggiò a Milano con la Cecoslovacchia (2-2, 13 novembre), pareggiò ancora a Firenze con la Romania (0-0, 4 dicembre) e a Cipro contro gli ultimi della classe (1-1,12 febbraio 1983). Ora è arrivata la sconfitta, c proprio nella partita decisiva, quella che avrebbe dovuto dirci se l'antico spirito del Mundial era ancora vivo. Ma non è stato cosi: la squadra ha lottato, specie nel finale, tuttavia non ha saputo risalire lo svantaggio e ottenere un pareggio che avrebbe tenuto almeno in piedi la speranza. A Bucarest, insieme alla qualificazione, è svanita anche la squadra che ci ha fatti tutti sognare. Da oggi 11 calcio italiano è costretto a voltare pagina, a guardare al futuro. Per molti giocatori è stato un addio alla maglia azzurra; ed è giusto, 1 ricordi, ancorché bellissimi, non bastano più , c. co. (Allo Sport servizi dei no stri inviati Bruno Bernardi, Angelo Caroli c Bruno Pe rucca). '

Persone citate: Angelo Caroli, Boloni, Bruno Bernardi, Bruno Pe, Enzo Bearzot