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H Nord dell'inferno COSI» PER SPORT di Gian Paolo Ormezzano H Nord dell'inferno DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE LIEGI — Questo ciclismo al Nord sta perdendo molto del suo fascino convenzionale. Era fatto di strade brutte, di alberghi fatiscenti, di corridori che arrivavano viaggiando in terza classe e prendevano il via carichi di dbi e di paure, di racconti allucinanti e allucinati. Adesso, a parte le acrobazie di itinerario della Parlgl-Roubalx, che si perde nei campi e nei boschi per trovare sentieri da possibile tragedia, le strade sono quasi sempre belle e ieri l'altro è stato fatto trovare asfaltato anche il -muro, di Huy, die littnerario ufficiale della Freccia Vallona annunciava In pavé. I corridori si spostano in treno e in aereo, o tn macchinone trasformate, dietro, tn camere da letto, come t toreri quando viaggiano la Spagna. Gli alberghi sono di grandi catene internazionali, chi vuole ha anche la camera singola. Diete speciali vengono studiate da medici a seconda del clima e delle esigenze personali, Contini, per esemplo ha una borraccia piccola piccola che «tiene, mille calorie. Non è più l'Inferno del Nord, caso mal è il Nord dell'inferno; Intendendo come tale tutto l'universo del ciclismo, sport che quando è tempo di gara diven tali più duro e sporco di tutti. Ma se Magni fu il selvaggio «leone delle Fiandre., adesso è per tutti un comodo zoosafari. Solo ti freddo è quello di una volta, ma Hinault ha finalmente Inventato la maglietta impermeabile, esce il sudore e non passa la pioggia; la piti Importante Invenzione ciclistica dopo quella della ruota. IL CUBO — Kuiper, ciclista olandese, 34 anni, tanti milioni, tiene nella camera dell'albergo II cubo di porfido che è il premio per chi vince a Roubalx. E' proprio ti pavé, squadrato male, pesantissimo, montato su un ripiano di marmo. Da come lui lo guarda, vien da pensare che non è sempre vero che il mondo è una sfera (o addirittura un pallone), può anche essere un cubo. LA MANO — Adesso al Nord non c'è Moser, però c'è meno Saronni. Una volta si diceva che t due si piallavano a vicenda, e che quando uno mancava l'altro era come liberato, e dunque più forte, o almeno più attivo. Ma dopo che l due hanno inventato la pace, per fare una Yalta e spartirsi l'Italia ciclistica; ecco che se uno manca l'altro sembra un attore, ora tragico ora comico, privato della spalla. Il rilievo vale soprattutto per Saronni, visto die Moser pedalando verso Roubalx è stato pur sempre un corridore vero, violento e vero, anche se (non: andie perché) Saronni non c'era. Invece Saronnt al Nord sembra sperduto, senza appoggi psicologici, che essi nascano dalla guerra o dalla pace. I due si sono dati vigorosamente la mano e il gesto Ita fatto rumore. Ma questo Saronnt «dimezzato», sema Moser, fa pensare ad un quesito zen: quando due mani si incontrano con vigore fanno un suono, ma qual è il suono di ciascuna mano? ' I TITOLI — Sui principali titoli del giornali belgi: lo scandalo di Genoa - Inter; glt assasstnlt tn serie della mafia; la sparizione del fusti di dtosstna portati da Sereso a X; la sentenza per l'affare droga - armi a Trento; la sconfitta di Saronni nella Freccia Vallona. Anche una notizia locale bene evidenziata: continua lo sciopero degli Impiegati comunali di Liegi, non pagati da un mese (garantite comunque le docce pubbUdvc domani all'arrivo della corsa). Però il fallimento delle finanze locali viene definito «àlltalienne». Silvano Contini visto da Bruna