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La Cremonese sfida a S. Siro il lanciatissimo Milan-gol Serie B, nove squadre in lotta per non retrocedere La Cremonese sfida a S. Siro il lanciatissimo Milan-gol Riposa il grande calcio della serie A, la ribalta della domenica è monopolizzata dal calcio di serie B, che non è poi tanto piccolo, né sul piano tecnico a giudicare dal livello di gioco del Mììan capolista, né sul piano emozionale, a considerare la drammatica lotta che coinvolge, nel settore di coda, squadre di rango come Perugia. Palermo, Foggia, Bologna e Bari. Mancano nove giornate al termine ufficiale del torneo e. secondo tradizione, i verdetti già virtualmente anticipati (pur se non ancora ratificati dalle cifre) sono in percentuale assai bassa: il Milan ha già un piede in serie A, con la protezione piti che evidente dei sette punti di vantaggio sulla quarta in classifica, abbastanza tranquilla è anche la Lazio con un margine di quattro punti. La terza promozione invece è ancora da decidere, in quanto il Como, terzo a quota 35, deve ancora fare i conti con Catania e Cavese (34) e con la Cremonese (33). Un chiarimento della situazione potrebbe venire dalle partite di domani che, sulla carta, dovrebbero rafforzare la posizione del Como. I lariani di Burgnich infatti ospitano il Varese, avversario coriaceo ma non insuperabile, mentre il Catania gioca sul campo del disperatissimo Bari di Radice, la Cavese è di scena a Campobasso, contro una matricola non disposta a far concessioni ad alcuno e la Cremonese infine fa visita al lanciatissimo Milan a San Siro. Questa, soprattutto, è una gara delicata, perché una sconfitta dei grigiorossi di Mondonico in coincidenza con un certo tipo di risultati dagli altri tre campi, potrebbe tagliarli definitivamente fuori. L'impresa della Cremonese è quanto meno ardua. Il Milan è in serie positiva da sedici giornate, sul suo campo, a parte lo scivolone con la Cavese, ha concesso solo tre pareggi, vincendo dieci volte, quasi sempre con punteggi eloquenti, die hanno portato il suo bottino totale a 59 reti, una media di due gol per domenica. Mercoledì sera in Coppa Italia i rossoneri, pur ancora privi di Jordan, hanno confermato il loro felice grado di forma, mettendo nuovamente in evidenza l'ex juventino Verza, il quale divide proprio con lo scozzese il ruolo di capocannoniere della squadra con dicci rete. Il Milan sarà ancora incompleto, per la perdurante indisponibilità di Jordan, nonché per l'infortunio a Pasinato (stiramento) e la squalìfica di Franco Baresi, ma il parco giocatori a disposizione di Castagner offre ampie possibilità di fron teggiare la situazione di emergenza anche di fronte ad un avversario vivacissimo die, nel girone di andata, aveva imposto ai rossoneri un rocambolesco 3-3. Nel settore retrocessione, con nove squadre nello spazio di quattro punti, la lotta è ancora apertissima. La partita-chiave è indubbiamente Bologna-Arezzo: i rossoblu, penultimi in classifica con un punto in più del Bari, stanno vivendo il loro dramma in un clima di caos e di pericolosa tensione con i dirigenti, sfociata l'altra sera nella sospensione disciplinare dell'ex romanista Turane. Può darsi che la squadra reagisca con rabbia ed orgoglio, conquistando quella vittoria che terrebbe viva la speranza. Altrettanto drammatica la situazione del Bari, tassativamente obbligato a battere il Catania per sperare ancora mentre le altre stanno un po' meglio, me non troppo: il Foggia potrebbe ricevere il colpo di grazia dalla Lazio, A talanta-Regginna è una garaspareggio come Pistoiese-Monza, Perugia e Palermo infine contro Sambenedettese e Lecce affidano le loro carte al fattore campo. Gianni Fignata 30" giornata (ore 15,30) Atalanta-Rcggiana (and. 0-0) Bari-Catania (0-31 Bologna-Arezzo (1-0) Campobasso-Cinese (0-0) Como-Varese (0-0) Lazio-Foggia (2-0) Milan-Cremonese (3-3) Palermo-Lecce (0-3) Peragia-Sambenedettese (0-1) Pistoiese-Monza (1-1)